(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] a contatto con l’enzima maltasi. Può essere altresì ottenuto, insieme ad altri prodotti, per parziale idrolisi dell’amido con acidi acquosi. In natura si trova in certe piante, come l’orzo, o nel miele.
Polioli
Chiamati anche polialcoli, i polioli ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] che garantisce purezza sufficiente per molti scopi, si effettua in forni a riverbero rivestiti all’interno di refrattari in genere acidi (a volte la suola è costituita da mattoni di magnesite). Dopo la fusione della carica (a volte si carica blister ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] stessa costituzione degli acetali (con lo zolfo al posto dell’ossigeno).
Dalla reazione fra m. e chetoni in presenza di acido cloridrico derivano i mercaptoli, classe di composti che corrispondono alla formula generale R2C(SR′)2, con R e R′ radicali ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] in tratti di 60-70, o 100-110 mm.; il titolo può essere di 3,5 o 7 den. Si tinge con coloranti acidi e possiede una tipica arricciatura.
Si annuncia anche la creazione di un filato artificiale misto a bava continua (railan).
Raica. - Recentemente è ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] acidule dissetanti, nella tintura e nella stampa dei tessuti, come regolatore di pH, nella preparazione di resine alchidiche.
L’acido c. delle cellule dei tessuti animali non è di origine alimentare, ma si forma localmente da altri composti; esso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] College of Medicine isolano un enzima capace di polimerizzare ribonucleotidi; è la prima volta che si sintetizza in vitro un acido nucleico. Per questa scoperta Ochoa meriterà il premio Nobel 1959 per la medicina o la fisiologia.
Definita l'origine ...
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Catalasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che svolge un ruolo molto importante nel processo di attivazione dell’ossigeno atmosferico da parte dei sistemi biologici. Le catalasi, infatti, catalizzano la demolizione [...] catalasi è localizzata in una particolare classe di organelli subcellulari, detti perossisomi perché specializzati nella demolizione di acidi grassi a lunga catena mediante l’azione di ossidasi che producono grandi quantità di perossido di idrogeno ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] molecole anfipatiche, che contengono cioè sia una regione idrofilica (la testa polare) sia una idrofobica (code idrocarburiche degli acidi grassi).
I tre principali lipidi di m. sono i fosfolipidi, i glicolipidi e il colesterolo. I fosfolipidi sono ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] concentrata di amido, addizionata di 0,5-1% di acido cloridrico o solforico e mantenuta per circa un’ora in composto derivante dalla combinazione di g. con una molecola di acido fosforico; questa può fissarsi in corrispondenza dell’atomo di carbonio ...
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Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] alla presenza di vari gruppi funzionali: caroteni (c. idrocarburici), xantofille (c. contenenti gruppi alcolici, chetonici ecc.) e acidi carotenici (c. le cui unità terminali sono costituite da gruppi carbossilici liberi o esterificati, per es. la ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...