Chimico francese (Parigi 1839 - ivi 1916); allievo di M. Berthelot e suo successore al Collège de France; prof. di chimica organica alla Sorbona e all'École de pharmacie di Parigi. Ha svolto importanti [...] organica occupandosi dei derivati clorurati del benzene, di processi fermentativi e in particolare della fermentazione lattica e degli acidi lattici isomeri; scrisse, insieme con Berthelot, un Traité élémentaire de chimie organique (2 voll., 1872) e ...
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Chimico e industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industria chimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi, resine sintetiche, vernici, ecc. ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione della struttura molecolare degli acidi nucleici e dei rapporti esistenti fra la struttura di queste sostanze e i meccanismi dell'eredità. Risale al 1953 la formulazione ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] : sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, sugli enzimi respiratorî. Per le sue scoperte sul meccanismo della biosintesi degli acidi nucleinici gli è stato conferito nel 1959 (con A. Kornberg) il premio Nobel per la medicina o la fisiologia ...
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Scienziato (n. Milano 1751 circa - m. Vienna 1816 circa). Nel 1775 pubblicò le Ricerche fisiche intorno alla salubrità dell'aria, uno dei primi esempî italiani di chimica pneumatica, eseguite in varî quartieri [...] la chiamata alla cattedra di fisica, allora istituita, delle Scuole Braidensi. I suoi esperimenti sulle arie e sugli acidi ebbero risonanza europea. Ebbe numerosi incarichi dal governo. Nel 1791 condusse una missione diplomatica presso la corte di ...
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Biochimico giapponese (Tokyo 1910 - ivi 1982), professore di chimica organica e di biochimica all'univ. di Nagoya dal 1943 e di biochimica all'univ. di Tokyo dal 1958 al 1971, anno in cui divenne direttore [...] . Ha scoperto alcuni enzimi (ribonucleasi T1 T2 e U2) che hanno reso possibile l'analisi nucleotidica e la determinazione della sequenza di nucleotidi sull'acido ribonucleico (RNA), contribuendo in modo decisivo al progresso nella conoscenza degli ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1917). Prof. universitario di biochimica e socio di prestigiose accademie scientifiche, ha lavorato e insegnato nel laboratorio di biologia marina a Woods Hole (Mass.). [...] mantenimento della struttura terziaria dell'RNA di trasporto e in generale delle poliammine nella regolazione della sintesi degli acidi nucleici nei batterî. Nel 1997 ha pubblicato Guide to the polyamines. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ...
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Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] (senza però trarne le conseguenze teoriche, come più tardi fece A. L. Lavoisier) e ne preparò diversi derivati (acidi e anidridi) dimostrando anche la presenza di questo elemento negli organismi viventi; appurò (1758) le differenze di natura chimica ...
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Chimico, metallurgista (Annaberg, Sassonia, 1530 circa - Praga 1594). Per le sue conoscenze di metallurgia ebbe importanti incarichi, in partic. nel settore minerario e in quello del conio delle monete. [...] inglese); si tratta di una sistematica rassegna dei metodi per analizzare minerali, ricavare e raffinare i metalli, ottenere acidi, sali e altri composti, che può essere considerata un primo manuale scientifico di metallurgia e delle sue applicazioni ...
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Chimico (Lubiana 1869 - Graz 1930). Prof. a Innsbruck e a Graz, è noto per i fondamentali contributi portati allo sviluppo dei metodi analitici quantitativi in chimica organica. È considerato il fondatore [...] dall'insieme dei metodi microchimici d'analisi dei composti organici da lui realizzati. Compì anche importanti ricerche di chimica fisiologica (acidi biliari, cheratina, albumina, ecc.). Sotto il suo nome sono indicati numerosissimi reattivi. ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...