(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] cardiache, ha anch'esso un gruppo solfato in posizione 4 del residuo di galNAcp che è legato (1,4) ad un residuo di acido β−L-iduronico (β−L-idAp) anziché di glucuronico.
Anche l'eparina si trova nei tessuti (ad esempio: fegato, trachea, milza) ma il ...
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Betaina presente in alcuni batteri, lieviti, piante, invertebrati e in tutti i vertebrati. Nei tessuti animali (ratti) i livelli più alti si trovano nel muscolo cardiaco, nel muscolo scheletrico, nel fegato, [...] messo in evidenza il ruolo fisiologico della c. nel metabolismo degli acidi grassi, come trasportatore di radicali acidi attraverso la membrana mitocondriale. I radicali acidi a lunga catena carboniosa, presenti nel citoplasma della cellula, solo ...
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In chimica, formazione di macromolecole mediante ripetute reazioni di condensazione e con eliminazione di molecole d’acqua, d’idracidi, e così via. Per poter avere p. fra due sostanze, occorre che esse [...] es., i prodotti di condensazione delle aldeidi con il fenolo e con i suoi omologhi o con le ammine e quelli degli acidi bibasici con gli alcoli polivalenti o con le diammine. In queste reazioni si ammette che in un primo tempo, specie a temperature ...
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Composto chimico, polimero dell’acetaldeide, (CH3CHO)n con n compreso tra 4 e 6. Solitamente però si identifica la m. con il tetramero, cristalli incolori, insolubili in acqua, solubili in alcol, tossici [...] per ingestione, che si ottengono aggiungendo tracce di acidi minerali all’acetaldeide e raffreddando. Non possiede proprietà riducenti. ...
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Chimico organico (n. Cheadle and Gatley 1898 - m.1990), prof. di chimica dapprima all'univ. di Newcastle (1927-39) e poi (dal 1939) all'univ. di Sheffield. È noto per importanti ricerche nel campo della [...] chimica delle sostanze naturali (tannini, acidi resinici, e, soprattutto, struttura e sintesi di alcaloidi). ...
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fosfatidilserina
Fosfolipide presente in grandi quantità nelle membrane cellulari, insieme alla fosfatidilcolina, alla fosfatidiletanolammina e alla sfingomielina. La fosfatidilserina è conosciuta anche [...] come fosfogliceride ed è composta da uno scheletro di glicerolo esterificato, da due catene di acidi grassi e da un gruppo fosforico, che è a sua volta esterificato al gruppo alcolico di una serina. Anche la fosfatidilcolina e la ...
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Monosaccaride, aldopentoso, a 5 atomi di carbonio, di formula CH2OH(CHOH)3CHO. Dà luogo a mutarotazione ed è noto in due forme otticamente attive: il D-r., levogiro e il L-r., destrogiro. La prima si [...] ottiene per idrolisi degli acidi ribonucleici nucleici o per riduzione dell’acido D-ribonico; cristalli tabulati che fondono a 87 °C, solubili in acqua, poco in alcol. La forma levogira si presenta sotto forma di cristalli, solubili in acqua e poco ...
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Chimico tedesco (n. Bochum 1927 - Gottinga 2019). Ha svolto ricerche sui meccanismi di reazione e la cinetica di reazioni molto veloci, e sull'individuazione di composti intermedi molto labili. Particolarmente [...] importanti sono stati anche i suoi studi di biochimica: acidi nucleici e membrane. Nel 1967 ha ricevuto il premio Nobel per la chimica.
Vita
Allievo di A. Eucken, ricercatore e docente dapprima presso l'univ. di Gottinga e poi presso l'Istituto Max ...
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Fisiologo e chimico fisiologo (Basilea 1844 - Davos 1895), figlio del precedente. Laureatosi in medicina a Basilea (1868), M. intraprese lo studio della chimica istologica nel laboratorio di Hoppe-Seyler [...] nucleici: mettendo a punto un nuovo metodo di purificazione, egli isolò (1869), da materiale purulento, una sostanza acida contenente una notevole quantità di fosforo, che chiamò nucleina; tornato a Basilea nel 1871, alla cattedra di fisiologia, M ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...