xantene Composto chimico
capostipite dei coloranti xantenici; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato, con colorazione gialla e fluorescenza giallo-verde. [...] possono dividersi in tre classi a seconda dei gruppi funzionali fissati sul nucleo dello x.; si hanno coloranti xantenici acidi (per es., la fluoresceina) se i gruppi funzionali sono costituiti da ossidrili, e coloranti xantenici basici (per es., le ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] la "fissabilità" deve essere collegata e alla costituzione del colorante e a quella della fibra, tanto è vero che i coloranti acidi tingono la lana ma non il cotone. Una tale concezione deve essere estesa anche ai copulanti per azoici insolubili e ai ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] si conclude con la formazione dei prodotti di alterazione. Mentre queste reazioni che portano a i. possono avvenire solo su acidi grassi non saturi, l’i. provocato da muffe e batteri (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su ...
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Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] sono detti preferibilmente bicarbonati o idrogenocarbonati.
I carbonati basici contengono l’ossido metallico non del tutto salificato con l’acido carbonico; hanno formula generale:
MeCO3•MeO o MeCO3•Me(OH)2,
nelle quali Me indica un metallo bivalente ...
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(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] . Il s. di bue colato è bianco o giallo, inodore e insipido ed è costituito principalmente da gliceridi degli acidi oleico, palmitico e stearico. Si impiega per la fabbricazione della margarina, dell’oleomargarina, delle candele, del sapone, della ...
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In chimica, sistema formato dalla occlusione di atomi o piccole molecole (gas nobili, anidride solforosa, anidride carbonica, idracidi, metanolo ecc.) nelle cavità interstiziali presenti nei reticoli cristallini [...] ’urea e dell’amilosio) presentano caratteristiche cavità ‘a tunnel’ che ospitano lunghe molecole non ramificate (idrocarburi, acidi grassi ecc.). I c. si ottengono generalmente facendo cristallizzare il composto ospitante sotto pressione in presenza ...
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Acido organico contenente due ossidrili in più rispetto a un acido carbossilico corrispondente: così l’acido ortoformico ha formula H−C(OH)3 mentre l’acido formico ha formula HCOOH, l’acido ortoacetico [...] generale è perciò RC(OH)3, dove R è un generico radicale idrocarburico che può contenere anche altre funzioni.
Gli acidi o. non esistono allo stato libero mentre sono noti nella forma di esteri (ortoesteri), contenenti il gruppo caratteristico
Gli ...
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Alcol monovalente della serie alifatica, C8H17OH. Se ne conoscono diversi isomeri; i più importanti sono l’1-ottanolo e il 2-ottanolo. Il primo è un alcol primario, C7H15CH2OH, liquido incolore di odore [...] di estere in numerosi oli essenziali. Si ottiene come sottoprodotto, nella preparazione dell’alcol laurilico per idrogenazione degli acidi grassi contenuti nell’olio di cocco. È impiegato come ingrediente di profumi, di cosmetici, per la preparazione ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] carbonio, dell’ossigeno e dei gas rari. All’oscuro o alla luce diffusa il c. reagisce lentamente con l’idrogeno formando acido cloridrico, ma per riscaldamento o in presenza di luce intensa la reazione diventa esplosiva. Il c. sposta lo iodio e il ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] dando una massa di colore più o meno scuro (caramello) e se il riscaldamento viene condotto in presenza di acidi forti si ha formazione di furfurolo e derivati che danno colorazioni caratteristiche, utili al riconoscimento dei m., con fenoli, ammine ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...