Denominazione generica degli esteri interni degli acidi ossicarbossilici, formati cioè dalla esterificazione di due gruppi, uno alcolico e l’altro carbossilico, appartenenti alla stessa molecola. Nel processo [...] l. caratterizzati da anelli molto grandi. I l. prendono in genere il nome derivandolo da quello del corrispondente acido. Reagiscono in soluzione di idrossido sodico, con apertura dell’anello e formazione del sale del corrispondente idrossiacido; l ...
Leggi Tutto
Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...]
La proprietà chimica più importante presentata dai g. è quella d’idrolizzarsi, cioè di mettere in libertà la glicerina e l’acido g. costituente:
C3H5(OOCR)3+3H2O⇄C3H5(OH)3++3RCOOH.
Questa reazione, per prodursi, richiede in genere la presenza di un ...
Leggi Tutto
sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] alcali sono usati sotto forma di idrossido (soda, potassa caustica) per saponificare i grassi, sotto forma di carbonato per neutralizzare gli acidi; i s. al sodio sono duri, quelli al potassio molli. I s. di sodio e di potassio sono solubili in alcol ...
Leggi Tutto
Glicoside, C22H22O10, presente nel rabarbaro cinese; con acidi diluiti si scinde in reocrisidina e glucosio. Si presenta in cristalli gialli, insolubili in acqua fredda e nelle soluzioni di idrati alcalini. ...
Leggi Tutto
Glicoside formato dall’unione di uno zucchero a 5 atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e con l’acido fosforico. Questi composti si trovano in natura [...] come prodotti intermedi del metabolismo cellulare (ATP, ADP, AMP, GTP ecc.). Derivano anche dalla degradazione degli acidi nucleici, da cui si originano per azione di nucleasi specifiche. Per idrolisi parziale, a opera di nucleotidasi che staccano il ...
Leggi Tutto
Sostanza di colore giallognolo estratta dai semi dell’albero Stearodendron stuhlmannii. Con punto di fusione di 40-42 °C, è costituito essenzialmente da esteri degli acidi oleico e stearico; nei paesi [...] d’origine si impiega come commestibile e si esporta come materia prima per preparare stearina ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura steroidea, C23H39COOH; è il capostipite strutturale degli acidi biliari. Come tutti questi, si origina nel fegato dal catabolismo del colesterolo. Non coniugandosi con taurina e glicina, [...] non partecipa alla formazione degli acidi glicocolico e taurocolico. ...
Leggi Tutto
Derivato dell’idrossilammina,
dove −RCO è un radicale acilico. Gli acidi i., il cui nome si forma premettendo il nome del radicale acilico (come, per es., acido acet-idrossammico, benzo-idrossammico), [...] si preparano facendo reagire un estere con l’idrossilammina. Sono acidi deboli, che si idrolizzano in soluzioni alcoliche, acide, diluite. Si presentano sotto forma di sostanze solide cristalline incolori che con gli ioni ferro, cobalto, nichel, rame ...
Leggi Tutto
VALERIANICO, ACIDO
Gaetano CHARRIER
ACIDO Alla formula C4H9CO2H corrispondono quattro acidi organici isomeri appartenenti alla serie degli acidi grassi saturi: l'acido valerianico normale, l'acido isovalerianico, [...] lo ioduro e il cianuro di butile
oppure per azione dell'argento su un miscuglio di ioduro di etile e di acido β-iodopropionico:
o anche per mezzo della sintesi malonica con l'estere propilmalonico
Quest'ultimo metodo oppure l'ossidazione dell'alcool ...
Leggi Tutto
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...