I concetti di acido e di base, inizialmente definiti indipendentemente l'uno dall'altro, hanno subìto negli ultimi cinquant'anni profonde modificazioni che hanno portato prima a considerarli fra loro complementari [...] "base" una specie chimica in grado di addizionare un protone cedutogli da un'altra specie chimica che definì "acido" e, inversamente, definì "acido" una specie chimica in grado di cedere un protone a un'altra specie chimica che definì "base". Poiché ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] di vacuoli interni, o con una irradiazione di polimeri già in forma di membrane e con un attacco successivo con acidi o solventi particolari. Membrane del genere sono costituite da polveri ceramiche o metalliche, da vetro, da polimeri vari. Nella tab ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] aggressivi (brev. ital. nº 414361 del 18 luglio 1946); processo per ottenere derivati alogenici del metano e sali degli acidi della serie aromatica da chetoni aromatici misti (brev. ital. nº 414722 del 24 ag. 1946); procedimento per l'utilizzazione ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] chimico (per es., i g. funzionali -CH2OH, -COOH, CO, caratteristici rispettivamente degli alcoli primari, degli acidi organici, dei chetoni).
Economia
Nel linguaggio giuridico ed economico, pluralità di organizzazioni giuridicamente distinte tra ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] ), in alcol e in etere, che si può preparare per distillazione di una miscela di alcol etilico e acido acetico in presenza di un disidratante (acido solforico). Si impiega come solvente per la nitro- e la acetilcellulosa, per lacche e vernici e in ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] b., altri trovano impiego in farmacologia).
Il b. in natura
Il b. si ritrova in natura in molti composti (borati, acido borico ecc.), è presente in composti organici (albume dell’uovo, latte ecc.) ed è un elemento diffusissimo nelle piante, tanto ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] lipidi e i protidi. Alcuni di essi sono parte integrante di molecole complesse dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi, acidi nucleici ecc.).
Il metabolismo dei carboidrati
I c. introdotti con gli alimenti vengono assorbiti sotto forma di ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] e i protidi. Alcuni di essi sono parte integrante di molecole complesse dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi, acidi nucleici ecc.).
Il metabolismo dei carboidrati
I c. introdotti con gli alimenti vengono assorbiti sotto forma di ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] i suoi contributi alla chimica inorganica; in particolare, la corretta interpretazione delle reazioni acido-base lo portò a individuare la costituzione degli acidi. Promosse la fabbricazione dell'estratto di carne.
Opere
Fu autore di numerose opere ...
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Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] di "aria del fuoco" e di "aria viziata", cioè azoto. Nello stesso periodo scoprì un notevole numero di acidi organici (ossalico, lattico, mucico, malico, ecc.) e inorganici (fluoridrico, arsenico, fosforico, ecc.), diventando uno dei più importanti ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...