In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] [OH−], si ha che Kb=Kw/Ka. Dal fatto che i valori di Ka e di Kb sono inversamente proporzionali, discende che un acido è tanto più forte quanto più debole è la sua base coniugata e viceversa. Dalla definizione di Brönsted risulta inoltre che la forza ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] s. organici, di formula generale RSO3H, prendono nome dal radicale idrocarburico R presente: acido metansolfonico, toluensolfonico ecc. Gli acidi alifatici si ottengono ossidando i tioli o per azione di anidride solforosa su idrocarburi in presenza ...
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Acidi bicarbossilici aromatici, di formula generale C6H4(COOH)2, presenti come isomeri orto-, meta- e para- dell’acido ftalico (➔ ftalico, acido). ...
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Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] fino a depositarsi nei tessuti e negli organi dei pesci.
Come si è detto, gli organismi superiori sono in grado di convertire i due acidi grassi essenziali nei derivati altamente insaturi, AA (20:4, n-6), EPA (20:5, n-3) e DHA (22:6, n-3). Queste ...
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acidi uronici
In chimica organica, nome generico di idrossiacidi (galatturonico, glicuronico, mannuronico ecc.) contenenti anche la funzione aldeidica, derivati dagli aldosi e diffusi in natura in vari [...] composti (per es., la pectina). Un acido poliuronico è un composto risultante dall’unione di più molecole di acido uronico. L’acido alginico, per es., è un acido risultante dall’unione di molecole di acido mannuronico.
→ Stereochimica ...
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Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] etilenico da aldeide formica, ossido di carbonio e acqua o per idrolisi alcalina dell’acido monocloroacetico o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi di piombo. Cristalli incolori, deliquescenti, solubili in alcol ed etere ...
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Denominazione generica di tutti i composti organici, alifatici, eterociclici, aromatici saturi e non saturi, che contengono uno o più gruppi −COOH. Il loro nome si ottiene facendo seguire la parola acido [...] i derivati alogenici del fosforo trasformandosi in alogenuri acidi e con l’ammoniaca per dare le corrispondenti ammidi con la glicerina o con alcoli superiori costituiscono i cosiddetti acidi grassi aventi un numero pari di atomi di carbonio (≥4 ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] 4. La saliva nella bocca ha un pH che può variare tra 6,0 e 6,3, mentre i succhi gastrici dello stomaco sono molto acidi: il pH deve essere compreso tra 1,2 e 3,0 per permettere la digestione del cibo. Malgrado questo lo stomaco non viene corroso dai ...
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(o perossiacidi) Acidi nel cui anione è presente l’aggruppamento −O−O−, quali per es. gli acidi perossisolforico, perossicarbonico, perossifosforico. I p. organici sono composti di formula generale R(COOOH)x, [...] intensità cresce con la lunghezza della catena del radicale R; irritano la pelle, le mucose; sono più solubili dei corrispondenti acidi carbossilici. I p. alifatici a basso numero di atomi di carbonio sono liquidi a temperatura ordinaria. I p. sono ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] composto che si presenta in cristalli incolori che fondono a 30 °C e che, in presenza della quantità stechiometrica di acqua, dà acido n. al 100%. La separazione dell’N2O4 si opera o per condensazione o per assorbimento in un liquido di lavaggio. Nel ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...