HITCHINGS, George Herbert
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Hoquiam (Washington) il 18 aprile 1905. Ha svolto per intero la sua attività di ricerca (1942-75) presso i Laboratori [...] con G. B. Elion (v. in questa Appendice), all'individuazione di sostanze che, inibendo la sintesi degli acidi nucleici, fossero capaci di bloccare i processi enzimatici responsabili delle moltiplicazioni batteriche, virali e delle cellule cancerose ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] la sua durevolezza o durabilità. Tutti i vetri sono, più o meno, sensibili all'acqua o alle soluzioni alcaline o acide: ma soprattutto all'acqua, sostanza praticamente neutra. Ora l'acqua è sempre e dappertutto presente, se non allo stato liquido ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] quantitativi di zuccheri non fermentescibili: pentosi e metil-pentosi (arabinosio e ramnosio), specialmente nelle bucce e nei raspi (meno nei mosti).
Quanto agli acidi, oltre ai due principali, tartarico e malico, si trovano anche piccole quantità di ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] un potenziale elettrochimico di riduzione maggiore di quello dell’idrogeno e sono perciò in grado di spostare quest’ultimo dagli acidi per formare i relativi sali.
Arte
L’uso dei m., dalla produzione di oggetti di arte applicata alla creazione di ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] dal 1920, per la necessità dell’industria tessile di reperire un agente tensioattivo capace di operare in acque dure e acide. Il primo prodotto commerciale risale al 1935. Dopo la Seconda guerra mondiale i d. sintetici hanno invaso il mercato, fino ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] norme volte a regolamentare e a limitare l'uso di questi prodotti e di procedimenti più efficaci di recupero degli acidi utilizzati nei processi di produzione ma, verso la fine della guerra, la carenza di tali sostanze limitò gli sforzi intrapresi ...
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Lattone dell’acido cumarico, formula.
Si trova nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante (cumaruna, trifoglio, meliloto ecc.) e si può preparare, tramite reazione di Bertagnini-Perkin, per sintesi [...] relativamente basso. Si preparano mediante blando riscaldamento della miscela dei due composti in presenza di catalizzatori acidi (acido solforico o fosforico, cloruro d’alluminio ecc.), oppure per riscaldamento a temperatura più elevata (fino a ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] del prodotto finale vennero risolti in Germania non prima del 1875.
Fu esplorata, inoltre, un'altra via per la produzione dell'acido solforico per la cui sintesi si potesse fare a meno dello zolfo; infatti, allorché negli anni Trenta il prezzo dello ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] di aromi naturali o artificiali, mentre le acque gassate (acque di seltz o di soda) sono preparate con aromi e acidi citrico, malico e tartarico.La tecnica di produzione di questo tipo di bevande si articola generalmente in tre fasi: preparazione ...
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Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] grasso contenuto in ragione del 50% circa del peso dei semi secchi. Contiene prevalentemente acido oleico (ca. 85%), insieme ad acido linolenico e ad alcuni acidi saturi (palmitico e stearico). Ha tendenza a irrancidire. È usato, specie in Russia ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...