Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] essere recuperati e liquefatti mediante pressione, andando così a costituire quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o composti organici dello zolfo. Secondo le condizioni ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] chimici, collega due molecole o loro parti. Questi legami stabilizzano conformazioni della struttura terziaria e quaternaria di proteine e acidi nucleici.
Geologia
P. naturali
Arcate di roccia che sovrastano in genere corsi d’acqua e che si sono ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] da stampaggio.
Mentre negli USA, a opera della Du Pont, si sviluppavano i prodotti di policondensazione di diammine con acidi bicarbossilici, in Germania, a opera della I.G. Farben, venivano prodotte poliammidi derivate dalla policondensazione di un ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] medi, lunghi.
Coltivazione
La risaia. Il r. s’adatta a condizioni di suolo molto varie (terreni sabbiosi, argillosi, acidi, moderatamente alcalini, salsi, dilavati ecc.) ma richiede un clima caldo. Nei climi temperati la coltura si esegue su terreno ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] ecc.), anfoteri (acqua) o basici (ammoniaca, piridina, idrazina ecc.); la soluzione risultante dopo la solvolisi può avere un carattere più acido o più basico di quello del s. stesso. Se i prodotti della solvolisi e il soluto sono tutti solubili nel ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] di acqua e frutta che si pone a cuocere deve contenere, per diventare gelatinosa, zucchero, pectina e piccole quantità di acidi. Industrialmente, i frutti schiacciati o tagliati a fette sono sottoposti a una prima cottura, di durata variabile, con o ...
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Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] grassi che contiene sono principalmente oleico, palmitico-oleico, non saturi a 20-22 atomi di carbonio (acido clupanodonico ecc.). Per l’estrazione si fonde il grasso con vapore sotto pressione. È usato in particolare nell’industria dei saponi, nella ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] Il rendimento dei processi a bassa temperatura è molto elevato, ma gli inconvenienti dovuti alla notevole azione corrosiva dell’acido hanno fatto spesso preferire i processi tipo Schöller. Si tratta comunque di processi costosi e di redditività non ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e cromatografia; infatti un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno dimensioni che vanno da 0,5 a ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] (mosti di cereali, di sostanze amilacee, ecc.), altri (mosti di vino, di frutta, ecc.) hanno una costituzione o un'acidità tali che, entro certi limiti, li difendono dall'invasione di determinati ordini di germi dannosi. In ogni caso, però, occorre ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...