Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] effetti di un accumulo di metaboliti acidi, quali anidride carbonica, idrogenioni e acido lattico. Il f. umano reagisce Nel primo periodo dello sviluppo fetale sono evidenziabili acido cloridrico e alcuni enzimi digestivi caratteristici dell’apparato ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] 8-1 mm). Quando la fibra si altera, dalle lecitine della mielina si liberano acidi grassi e si formano esteri grassi che si colorano in nero con l’acido osmico.
Alla superficie esterna della guaina mielinica aderisce il neurilemma o guaina di Schwann ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] si taglia la parete, appaiono composte di una poltiglia formata microscopicamente da goccioline di grasso, da cristalli di acidi grassi e di colesterina; alcune di queste placche appaiono ulcerate, in altre esiste una incrostazione calcarea; possono ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] H+, che viene scambiato con il sodio fornito dai tamponi urinarî e che determina, pertanto, sia l'escrezione degli acidi liberi, sia il riassorbimento del bicarbonato filtrato. Come conseguenza secondaria dell'acidificazione dell'urina si verifica la ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] la scoperta, nel 1937, che il virus del mosaico del tabacco conteneva, oltre che proteine, anche circa il 6% di acido ribonucleico (RNA) contribuì a comporre la controversia. Essa venne tuttavia risolta nel 1956, quando si dimostrò che l'RNA virale ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] [1910], pp. 889-914; A proposito di nefrite materna ed allattamento, ibid., IX [1911], pp. 558-563; Sulla presenza di saponi acidi nelle feci dei lattanti, ibid., XI [1913], pp. 184-203, in coll. con R. Funaro; I disturbi della nutrizione al seno ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] prodotto (dando origine al cosiddetto ‘invecchiamento’). Il cloro dà origine a un prodotto resistente agli alcali e agli acidi (clorocaucciù), utilizzato nella preparazione di vernici, di adesivi ecc. La reazione fra g. e zolfo viene sfruttata nella ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] si arresta per formazione di uno strato protettivo di idrossido; ciò si verifica anche in soluzioni alcaline ma non in quelle acide, in cui il m. si dissolve rapidamente. Il m. si combina direttamente con gli alogeni, con il fosforo, con lo zolfo ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] dei livelli di colesterolo ematico, verosimilmente connesso con un diminuito consumo di alimenti particolarmente ricchi di alcuni acidi grassi saturi (v. colesterolo, in questa Appendice).
La Dichiarazione di principio e il Piano d'azione sulla ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] è peraltro appena adombrata in alcuni casi più favorevoli.
Nel campo della fisiologia cellulare, il metabolismo degli acidi nucleici, studiato specialmente col metodo dell'analisi dello spettro di assorbimento dei raggi U. V., si è rivelato ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...