Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] ossidando l’acroleina o per idrolisi dell’acrilonitrile.
Esteri acrilici Esteri dell’acido a. o del suo derivato metilico, l’acido metilacrilico. Sono in genere liquidi incolori, mobili, aventi facile tendenza a polimerizzarsi, per cui per essere ...
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Polimero ottenuto dai sali o dagli esteri dell’acidoacrilico o del suo derivato metilico. I p. dei metalli alcalini sono impiegati come addensanti di soluzioni acquose. I p. ottenuti a partire dagli esteri [...] acrilici costituiscono le cosiddette resine acriliche che trovano svariate applicazioni. ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] ) e g. resistenti all’aria calda e agli oli minerali (g. acriliche e g. fluorurate).
G. acriliche
Prodotti di polimerizzazione di esteri dell’acidoacrilico. Tali g. sono caratterizzate da una elevata resistenza all’invecchiamento, agli agenti ...
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Polimero ottenuto dall’ammide acrilica (acrilammide), CH2=CHCONH2; è costituito da catene lineari del tipo:
con lo stesso nome si indicano anche i polimeri ottenuti a partire dalla metacrilammide, CH2−C(CH3)CONH2, [...] della carta, come agente impermeabilizzante delle murature, come addensante per aumentare la viscosità delle soluzioni. Diffuso è anche l’impiego di copolimeri dell’acrilammide con acidoacrilico (o metacrilico) o con monomeri vinilici o stirenici. ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] , dei loro esteri ed altrì derivati. I più importanti sono i polimeri degli esteri metilici degli acidiacrilico e metacrilico; possono essere ottenuti con tecniche diverse in vista soprattutto della loro utilizzazione finale; 1) polimerizzazione ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] questi non superano il 10÷15% e sono costituiti da monomeri non ionogeni (esteri metilici dell'acidoacrilico o metacrilico, acrilammide, acetato di vinile) che agiscono da plastificanti interni, e da 0,5÷1% di comonomero ionogeno che modifica ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] cotone) o di vari eteri non ionici della cellulosa (adatti per fibre sintetiche), o anche di polimeri dell'acidoacrilico.
Ammorbidenti: dopo il lavaggio i tessuti possono presentare al tatto una certa ruvidezza dovuta a precipitati depositatisi fra ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] mobili.
Ai tipi derivati dal solo acetato di vinile si sono aggiunti quelli formati da copolimeri con acidi (acrilico, ecc.), con acrilati. Si preparano emulsioni contenenti anche 50÷60% di solido (contengono spesso alcool polivinilico, come colloide ...
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Costituzione chimicofisica del collagene. - In seguito alle più recenti ricerche sugli altopolimeri naturali ed agli studî eseguiti con l'ausilio di mezzi moderni di indagine (raggi X, spettrografia nell'infrarosso [...] si sono enormemente modificati.
In particolare i tipi di resine più impiegate per la rifinizione sono derivate dagli esteri dell'acidoacrilico e metacrilico, da acrilonitrile, da stirene e da butadiene. Si tratta in genere di dispersioni di monomeri ...
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(I, p. 294; App. II, I, p. 14)
Fin verso il 1940 quasi tutto l'a. prodotto era ottenuto da carburo di calcio; dopo tale data furono introdotti sistemi all'arco elettrico, i quali però risultavano onerosi; [...] di struttura che si prestano a dare una molteplicità di composti.
Il cloruro e l'acetato di vinile, l'acrilonitrile, l'acidoacrilico, il nero d'a., composti largamente ottenuti in passato dall'a., oggi sono preparati a partire dall'etilene.
Bibl.: A ...
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acrilico
acrìlico agg. [der. di acr(oleina), con i suff. -il(e) e -ico] (pl. m. -ci). – Acido a.: acido organico insaturo, CH2=CH−COOH, liquido che polimerizza facilmente e che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche....
acrilato
s. m. [der. di acril (ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome dei sali dell’acido acrilico; i più importanti, quelli dell’acido polimerizzato, dànno in acqua soluzioni viscose usate come addensanti, come leganti per vernici...