Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] δ-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’LSD. L’ingestione di ergotina può provocare allucinazioni, processi cancrenosi, spasmi, convulsioni, aborto. Oltre all’ergotina, Claviceps purpurea produce l’ acido secalonico D, un agente teratogeno ...
Leggi Tutto
tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] e paranoidei; d) gli allucinogeni propriamente detti, come la dietilammide dell’acidolisergico (LSD; ➔ lisergico, acido), la mescalina per il basso contenuto di principi attivi. I gruppi c, d ed e vengono inclusi secondo un modello che può non essere ...
Leggi Tutto
Condizione psicopatologica per cui l’individuo avverte un cambiamento che investe la propria persona e l’ambiente circostante. Il malato ha l’impressione che le proprie azioni siano divenute automatiche, [...] reazioni e avverte il mondo esterno come estraneo e privo di un carattere di realtà. La sindrome di d., oltre a manifestarsi in molte situazioni psicotiche e nevrotiche, può osservarsi nelle intossicazioni da acidolisergico e in forme di epilessia. ...
Leggi Tutto
Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] modo di esperire il tempo facilita di molto lo stato d'ansia che quasi sempre si accompagna agli stati di trielina) e da allucinogeni, soprattutto dietilammide dell'acidolisergico e psilocibina (Faust 1994). Nelle descrizioni classiche, ...
Leggi Tutto
Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] o da sostanze (per es., bulbocapnina, monoetilammide dell'acidolisergico, psilocibina), con o senza allucinazioni, e in alcuni manifestazioni di farmaci neurolettici o da 'stati psichici d'eccezione' per profonde tempeste affettive. Esistono anche ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...