Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] colorati a seconda che siano prevalentemente nella forma dissociata o indissociata. Un i., acidodebole, di formula generica HIn (dove In indica la parte acida) in soluzione acquosa si dissocia secondo lo schema
HIn ⇄ H+ + In–.
Si supponga ...
Leggi Tutto
Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] significativa per pH inferiori a 4.
La presenza di CO2 in fase acquosa porta alla formazione di acido carbonico che, nonostante sia un acidodebole, è molto aggressivo nei confronti dell’acciaio al carbonio. Se si confronta la velocità di corrosione ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] Il sapore, secondo le sostanze disciolte, può essere dolce, salato, acido, amaro. La temperatura dipende dalle condizioni termiche del suolo e dell’ sia su tutto il versante di un monte: è assai debole se la pendenza del terreno è minima o massima; ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fuso è mantenuto a temperature controllate e in atmosfera debolmente riducente per evitarne l’ossidazione. Il sistema è essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] cucina, cioè il cloruro di sodio; esso esercita una debole azione batteriostatica, cioè inibisce o limita lo sviluppo dei germi artificiali aggiunte agli alimenti come conservanti sono l’acido sorbico, l’acido benzoico e il nitrato di potassio.
Per la ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] :
Br2 + H2O ⇄ HBrO + H+ + Br−,
e l’acido ipobromoso formatosi si decompone liberando ossigeno, che è l’agente a cui si si trova sotto forma di composti molto diffusi, ma in debole concentrazione, è presente nelle acque del mare, nei depositi salini ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] quella chimica (grassi, saponi, colori, concimi, acido solforico, prodotti farmaceutici, manifatture di caucciù), l' trincerato del nord era destinato a rinforzare i punti più deboli e più esposti dalle antiche fortificazioni e a mettere Saint-Denis ...
Leggi Tutto
Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] da parte dei trasportatori esteri. Il modo di t. più debole sotto questo profilo è quello marittimo, dove la quota di mercato raggio (con generazione, per es., delle cosiddette piogge acide) e il problema del riscaldamento globale dovuto a CO₂. ...
Leggi Tutto
Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] ossidrilici, come per es. gli alcoli, si comportano da acidi forti nello stato eccitato, nonostante nello stato fondamentale siano soltanto acidi molto deboli, manifestando unicamente una debole tendenza a liberare protoni. Un esempio di molecole del ...
Leggi Tutto
di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] potenziali di riduzione, chimica di coordinazione, proprietà acido/base di Lewis ecc., che sono uniche all trigonale a una cisteina, a due istidine e a un quarto legante più debole (tipicamente lo zolfo di una metionina). Si parla in questo caso di ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...