Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] e poco in acqua; all’aria diviene di colore da rosso a bruno. Presenta caratteristiche di debole acido (da cui il nome, ora disusato, di acidofenico); ha proprietà antisettiche e cauterizza la pelle. Fu scoperto da F.F. Runge nel catrame di carbon ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] esso è stato progressivamente sostituito dal tritolo e oggi dalla pentrite.
Nella fabbricazione dell'acido picrico si parte dal fenolo (v. fenico, acido), il quale però non viene sottoposto alla nitrazione diretta per azione delle ordinarie miscele ...
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Chirurgo italiano (Stradella 1835 - San Remo 1903); primario ospedaliero a Novara, poi (dal 1877) direttore della clinica chirurgica di Pavia. Fu deputato (1887-90) e senatore (1891). Illustrò (1866), [...] prima di J. Lister, l'azione antisettica dell'acidofenico sulle ferite e fu autore di un metodo, che allora ebbe notevole successo, per il trattamento del restringimento uretrale da ipertrofia prostatica, mediante galvanocauterizzazione endouretrale ...
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Chirurgo (Upton, Essex, 1827 - Walmer, Kent, 1912). Professore di clinica chirurgica nell'univ. di Glasgow (1863), di Edimburgo (1869) e quindi nel King's College di Londra (1877-91). Nel 1897 fu creato [...] distruggendo gli agenti capaci di provocarla, prima che essi potessero giungere a contatto dei tessuti. A tal fine usò l'acidofenico in soluzione acquosa al 5% per la disinfezione della cute e in soluzione oleosa per la medicazione delle ferite, e ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] e urinarie). Si distinguono antisettici per uso esterno, quali l’alcol, la tintura di iodio, le soluzioni di acidofenico, di acido borico, di permanganato di potassio ecc., e antisettici per uso interno (per es., l’iodo-cloro-ossichinolina per ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] Roma, scritto in collaborazione con C. Bonini; il saggio breve Come si racconta una storia nera (2016); il graphic novel Acidofenico. Ballata per Mimmo Carunchio, camorrista (con S. Della Casa e G. Saviotti, 2017), tratto da un suo monologo teatrale ...
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antisèttico Sostanza organica o inorganica in grado di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione di microrganismi, usata a tale scopo in medicina (per uso esterno, per es. l'alcol e le soluzioni di acido [...] fenico, o per uso interno, per es. l'elmitolo e l'urotropina) e nell'industria alimentare per impedire o ritardare l'alterazione di cibi e bevande. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] con le puerpere, e facendo lavare con cloruro di calcio gli ambienti. E la fondamentale memoria di Enrico Bottini "dell'acidofenico nella chirurgia pratica", era stata pubblicata nel 1866, un anno prima di Lister.
Ma quando, sempre sotto l'impulso ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] per locali collettivi. J. Lister per primo perseguì tale intento, introducendo la grossolana nebulizzazione di soluzioni di acidofenico nelle camere operatorie (1871); ma il metodo venne abbandonato perché inefficace e non innocuo. Recentemente M. A ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento [...] endovenose di sublimato nella cura della sifilide, della erisipela, delle setticemie; la cura del tetano mediante le iniezioni di acidofenico; l'uso del salasso nelle nefriti acute; gli studî sulla trasmissione della voce nell'empiema. Fu facile ed ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenico1
fènico1 agg. [dal fr. phénique, e questo dal tema del gr. ϕαίνομαι «apparire, risplendere», perché il fenolo fu ottenuto dal gas illuminante]. – Acido f.: altro nome del fenolo, e più frequente di questo nell’uso comune.