Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] addirittura la mente sconvolta.
Nel 1867 lord J. Lister comunicava i risultati ottenuti con l'uso di una soluzione di acidofenico per disinfettare le mani dei chirurghi, gli strumenti, le bende e il materiale di medicazione e di sutura; poiché i ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] crasi del sangue"); inoltre, l'introduzione endovenosa di strofantina nello scompenso cardiaco, le iniezioni sottocutanee di acidofenico nella cura del tetano, la somministrazione di ossigeno ai malati di polmonite (tale provvedimento terapeutico fu ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] mortalità dovuto a fratture composte prima e dopo l'introduzione delle fasciature imbevute di acidofenico (fenolo). In realtà, egli aveva scelto a caso l'acidofenico tra le sostanze note per la loro azione deodorante (che doveva esercitarsi contro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] dei microorganismi e del loro ruolo nelle infezioni portò all'utilizzazione generalizzata, nella pratica chirurgica, dell'acidofenico (o fenolo) come antisettico. Dopo aver scoperto che alcuni coloranti azoici erano efficaci per il trattamento ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] i tessuti. Nel 1886, S. Laskowski precisò le norme di tecnica delle iniezioni endovascolari e propose una miscela di glicerina, acidofenico e alcol puro con bicloruro di mercurio e cloruro di zinco. Il suo metodo è ancora oggi utilizzato: infatti ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenico1
fènico1 agg. [dal fr. phénique, e questo dal tema del gr. ϕαίνομαι «apparire, risplendere», perché il fenolo fu ottenuto dal gas illuminante]. – Acido f.: altro nome del fenolo, e più frequente di questo nell’uso comune.