LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] -513), la cui felice intuizione sarebbe invece apparsa evidente quando, nel 1938, C.A. Elvehjem avrebbe individuato nell'acidonicotinico, presente nel mais in forma non assorbibile, il fattore antipellagroso (si veda Enc. medica italiana, XI, coll ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] e anatomo-patologiche, sarebbe apparso evidente molto più tardi, nel 1938, in seguito all'identificazione del fattore antipellagroso nell'acidonicotinico, presente nel mais in forma non assorbibile, a opera di C.A. Elvehjen e collaboratori (si veda ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] congelamenti, in Ricerche e studi di medicina sperimentale, XVI [1946], pp. 275-318; Nota II - Azione dell'acidonicotinico sulla pressione arteriosa e venosa, sull'oscillometria e sulla temperatura cutanea nei congelati, in Vitaminologia, V [1946 ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] langue française, Strasbourg 1931); sulla pellagra, della quale dimostrò formalmente l'eziopatogenesi carenziale da deficit di acidonicotinico, ricerca questa che gli valse l'invito a svolgere una relazione al congresso tedesco di medicina interna ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] del problema: la malattia si manifestava negli individui a dieta esclusivamente o prevalentemente maidica, perché nel granturco l'acidonicotinico è presente in forma non assorbibile mentre è contenuta un'abbondante quantità di un suo antagonista, la ...
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nicotinico
nicotìnico agg. [der. di nicotina] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido n., derivato carbossilico della piridina, presente in piccola quantità in tutte le cellule degli organismi vegetali e animali; è, insieme con la nicotinamide,...
nicotinato
s. m. [der. di nicotin(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido nicotinico: n. di acetilcolina, n. di metile, dotati di proprietà vasodilatatrici; n. di papaverina, dotato di azione spasmolitica.