Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] uracile. In alcuni tipi di DNA e di RNA, oltre alle basi già citate, possono essere presenti derivati metilati. L’unità fondamentale degli acidi n. è il nucleotide, che è formato dall’unione di una base azotata con il pentosio, il quale a sua volta è ...
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acidonucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidinucleici presenti negli [...] legata al carbonio 1′. Nel DNA lo zucchero è il 2-desossiribosio, nell’RNA è il ribosio. Le basi azotate comuni ai due acidinucleici sono la guanina, la citosina e l’adenina, mentre la timina è presente solo nel DNA e l’uracile solo nell’RNA. Alcuni ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] classificati in base alla natura dell’elemento sensibile, che può essere una molecola o macromolecola (un enzima, un anticorpo, un acidonucleico, un doppio strato lipidico), una cellula intera o un tessuto. Tra i s. del primo tipo, i più diffusi ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] , per es. all’estremità di un trasposone.
La determinazione della sequenza di nucleotidi caratteristica di una molecola di acidonucleico, o anche della sequenza degli amminoacidi di una proteina si esegue attraverso il sequenziatore: il peptide da ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] PCR è il DNA contenente la sequenza che deve essere amplificata. I due filamenti della doppia elica dell’acidonucleico che servono da stampo sono separati mediante riscaldamento a una temperatura di 94 °C, seguito da un successivo raffreddamento ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] come farmaci è ben documentato seppur spesso empirico.
Nella sua associazione funzionale con una proteina o un acidonucleico, lo ione metallico viene chiamato cofattore metallico.
I cationi metallici possono interagire con la parte esposta della ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] costruzione di proteine specifiche. È evidente da tutto ciò che i problemi dell'attività biologica del nucleo e degli acidinucleici sono i fondamentali della citologia moderna: questi studî sono basilari per il citologo, per il biochimico e per il ...
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Chimico biochimico statunitense, nato a Chicago l'8 dicembre 1947. Ha studiato chimica al Grinnell College conseguendo il Bachelor of Arts (1970) e poi il PhD a Berkeley (1975). In seguito si è occupato [...] il problema dell'origine della vita e anche per importanti applicazioni pratiche.
Fino a tempi molto recenti gli acidinucleici erano ritenuti le sole molecole capaci di conservare e replicare l'informazione genetica, mentre solo le proteine erano ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acidonucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] o fra una molecola di DNA e una di RNA avviene mediante la formazione di legami idrogeno fra basi complementari in particolari condizioni di pH e temperatura.
Procedimento con cui da cellule in coltura ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).