In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] solo in certi Mammiferi, per es., il galattocerebroside nella mielina. I gangliosidi contengono uno o più residui di acidosialico, che gli conferiscono una carica elettrica negativa; essi abbondano soprattutto nella m. plasmatica dei neuroni. Il ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] di topo (il metodo più diffuso per crescere le linee cellulari) ha portato all'acquisizione di un residuo di acidosialico non umano, in grado di suscitare reazioni immunitarie. Per affrontare questo argomento, che naturalmente comporta aspetti di ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] gli spermatozoi nella vagina o per proteggerli dal suo ambiente acido (pH µ 5,7). Nella specie umana il coagulo da proteine, per il 20% da esosi, per il 3% da acidosialico e per il 2% da solfati. Osservata al microscopio elettronico, la sua ...
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sialico2
sïàlico2 agg. [der. di sialo-] (pl. m. -ci). – Acido s.: in biochimica, nome generico di alcuni derivati dell’acido neuraminico (in partic. il derivato N-acetilico), componenti di mucoproteine e mucopolisaccaridi, ampiamente distribuiti...
scialomucina
s. f. [comp. di scialo- e mucina]. – Nel linguaggio medico, nome delle mucine, contenenti acido sialico, che si trovano nelle ghiandole salivari.