Composto di formula HN3 che si presenta come un liquido incolore, con punto di ebollizione, bassissimo, pari a 37 °C. Esplode per urto. I suoi sali dei metalli pesanti, per es. l’azoturo di piombo PbN6, esplodono per percussione e vengono usati come detonanti per inneschi ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] diretta degli elementi. Non sono considerati parte di questa classe i derivati metallici dell’acidoazotidrico (azidi). I n. si possono suddividere sulla base del tipo di legame tra azoto e metallo: i n. ionici, formati dai metalli alcalini e ...
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Composti contenenti l’aggruppamento –N3, che si possono considerare derivati dell’acidoazotidrico HN3. Le a. inorganiche sono gas, liquidi o solidi, facilmente esplosivi (pertanto usati, talvolta, come [...] esplosivi detonanti per inneschi); quelle organiche sono instabili a caldo.
Le a., in particolare la sodioazide, sono largamente usate come antifermentativi. Sono altamente tossiche per gli organismi ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acidoazotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi). ...
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ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] la struttura del gruppo azossi-[−N(= O) = N−] e individuata quella, a catena aperta, delle azidi e dell'acidoazotidrico; infine, non senza iniziali polemiche, viene formulata l'ipotesi della struttura "a ossigeno centrale" dei diazoidrati, proposta ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] considerare costituito da un ossido basico Ag2O, e un ossido acido o anidride, N2O5, secondo lo schema: 2AgNO3=Ag2O + elettroni uguale a un multiplo di 8 più 7; così, nel radicale azotidrico N3, ogni atomo di azoto ha 5 elettroni esterni. Tutti e tre ...
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azotidrico
ażotìdrico agg. [comp. di azoto e -idrico]. – Acido a.: composto chimico di formula HN3, liquido fortemente esplosivo e dotato di grande reattività.
azotidrato
ażotidrato s. m. [der. di azotidr(ico)]. – In chimica, sale dell’acido azotidrico, detto anche azide o azoturo; gli azotidrati sono sostanze facilmente esplosive, usate come detonanti per inneschi.