È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] azione di sostanze ingerite eccessivamente calde, o caustiche, come acido solforico, cloridrico, sublimato, ecc. In quest'ultime, l'esterno, che agirebbero però su una parete congenitamente debole. I corpi estranei non sono eccezionali nell'esofago, ...
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TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] non ben definito; una zimasi, la teasi, che è molto importante per i processi di fermentazione: essa agisce meglio in mezzo debolmenteacido e perde la sua attività oltre i 62°. Inoltre vi è nelle foglie fermentate, non in quelle fresche, un olio ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] e a quella della fibra, tanto è vero che i coloranti acidi tingono la lana ma non il cotone. Una tale concezione deve e hanno inoltre il vantaggio di tingere in bagno neutro o debolmenteacido. Si distinguono in complessi 1 : 2 e complessi 1 : 1 ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] paia di ghiandole. Le ghiandole salivari hanno per lo più una debole azione digestiva, sebbene la loro secrezione in certe specie (Dolium galea), contenendo fino al 4% di acido solforico, riesca a dissolvere anche le materie lapidee che proteggono il ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] che i Borgognoni si lustravano i capelli con un unguento di burro acido. Più tardi la vita di corte e l'importanza data nel un sapone molle con altre materie emulsionate in alcool assai debole, con aggiunta di carbonati alcalini e profumate a piacere ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] Gli zeotipi a base di AlPO4 contengono una bassa concentrazione di gruppi P−OH di deboleacidità. Come conseguenza, in questi materiali l'attività catalitica promossa dai siti acidi di Brønsted è scarsa.
È stata anche descritta la sintesi di 13 nuovi ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] che sarebbe responsabile dell'alcolomania. Il lato debole di questi indirizzi è nella difficoltà di precisare con alcuni antidepressivi, antidiabetici orali, antitricomona, e acido acetil-salicilico. Infine si ricorda l'azione tossica combinata ...
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Aceto deriva dal latino acetum, che a sua volta si ricollega con acer "pungente; agro", acidus, acerbus, acutus.
Aceti, in senso generale, sono i prodotti di un tipo di fermentazione (detta appunto acetica) [...] di liquidi contenenti una debole quantità di alcool (6-8% al massimo in media). In Italia, pel regio decreto-legge 15 ottobre 1925 . Con siffatto processo si ottiene aceto al 12-13% di acido, ma non oltre il 14% perché a tale concentrazione i fermenti ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] potenziali di riduzione, chimica di coordinazione, proprietà acido/base di Lewis ecc., che sono uniche all trigonale a una cisteina, a due istidine e a un quarto legante più debole (tipicamente lo zolfo di una metionina). Si parla in questo caso di ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] se ne favorisce l'unione esercitando su di esse una debole pressione. Alle soluzioni in solvente organico si tende a di vinile si sono aggiunti quelli formati da copolimeri con acidi (acrilico, ecc.), con acrilati. Si preparano emulsioni contenenti ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...