TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] ricordiamo qui l'uso che, a scopo di vendetta, si fa di acidi forti (solforico, nitrico), per sfregiare il viso, per offendere gli As (CH : CHCl)3, che è starnutatorio e ha debole azione sulla pelle e sugli organi della respirazione. Anche la ...
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STAZIONI idrominerali
Guido Ruata
Vengono così denominate le località che posseggono acque minerali utilizzate a mezzo d'appositi impianti per scopo curativo. Meno propriamente sono anche chiamate stazioni [...] 50 gr. di sale, delle medie, con 100 a 50 gr., e delle deboli con meno di 10 gr. Un altro gruppo è quello delle clorurate miste e complesse , a meno che non vi sia tenuto in soluzione dall'acido carbonico. In ogni modo nelle une e nelle altre il ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] con un solo metallo, sebbene, allora, meno frequenti e più deboli. Il Galvani assimilava la sua rana a una bottiglia di tutte nel medesimo ordine separate tra loro da un liquido acido; così: zinco-acqua acidulata-rame, zinco-acqua acidulata-rame ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] i composti organici con molti atomi di carbonio, le sostanze proteiche, i saponi, gli alcoloidi, gli acidi e le basi organiche deboli. Nel caso delle sostanze solubili e pseudosolubili, le molecole indissociate abbassano la tensione superficiale, non ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] al saldamento d'un gruppo di ciglia, mediante sostanza solubile in acido. Il gruppo è, in questo caso, fatto a pennello. Ma parte dello stomaco ove è reazione alcalina. Una debole reazione acida è in generale sufficiente a uccidere qualunque specie ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] , dànno un precipitato voluminoso, che con l'essiccamento imbrunisce e diventa difficilmente solubile; con gli acidideboli (borico, carbonico, ecc.) non dànno alcun precipitato; con metalli alcalino-terrosi, con gli ossidi di ferro e di alluminio ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] e la loro natura è oltremodo svariata: con il prucedimento Robertson, molto seguito, si usano lavaggi con miscele debolmenteacide per solforico onde scomporre i prodotti solforici che si formano nell'azione dei bagni nitranti sopra la cellulosa. A ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] ed è costituito da urati, cilindri uratici e cristalli di acido urico. Nei primi giorni di vita le urine contengono abitualmente cianosi, con polso dapprima valido, poi gradatamente più debole. Gli accessi possono insorgere ripetutamente, 10-20 volte ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] essere allo stato solido o allo stato liquido in soluzione debole o concentrata che attacca subito i tessuti e li necrotizza; un'ustione che termina con una cancrena con un impacco di acido fenico in soluzione assai forte (5%) fatto su un dito. ...
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FUNI METALLICHE (fr. câbles metalliques; sp. cables metálicos; ted. Drahtseile; ingl. wire ropes)
Aldo Giambartolomei
Sono costituite da un fascio di fili metallici avvolti ȧ elica attorno a un altro [...] fili, previamente diossidati (decappati) in bagno acido. Se esistono esalazioni acide corrodenti viene praticata talvolta, in luogo o funi (fig. 3). I giunti però costituiscono sempre un punto debole, e quindi vi si fa ricorso soltanto nei casi in cui ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...