RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] scarica.
I contatori sono gli apparecchi ideali per rivelare e misurare deboli radiazioni β o γ. I raggi γ agiscono in quanto quindi trasformato in ossicloruro. Si elimina allora lo zirconio con acido ossalico in presenza di torio, da cui infine si ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] di canapa femminile, che in un ambiente a luce debole produsse normalmente fiori pistilliferi e quindi semi; dopo un accumulano riserve di grasso che hanno il potere di ridurre l'acido osmico, mentre le riserve lipoidiche delle cellule che dànno i ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] tonnellate. Nel campo delle industrie chimiche, oltre ai prodotti tradizionali (acido solforico 2,6 milioni di t, ammoniaca sintetica 545.000 è prodotta dopo due anni di congiuntura particolarmente debole, che aveva portato un forte aumento dei tassi ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] che secondo i dati più recenti (Chr. Winther, 1925) risulta che le luci deboli agiscono proporzionalmente più di quelle intense. In particolare nella bromurazione dell'acido cinnamico, A. Berthoud (1926-1927) trova che l'azione è proporzionale alla ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] della viscosa e da rigenerazione della cellulosa all'atto della filatura effettuata prima in ambiente debolmenteacido e poi completamente sotto stiro.
Come risultato le fibre polinosiche presentano caratteristiche meccaniche notevolmente superiori ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] ossidrilici, come per es. gli alcoli, si comportano da acidi forti nello stato eccitato, nonostante nello stato fondamentale siano soltanto acidi molto deboli, manifestando unicamente una debole tendenza a liberare protoni. Un esempio di molecole del ...
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IDROCARBURI
Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti [...] seguenti sino a C15 sono liquidi senza colore e di debole odore caratteristico (odor di benzina), assai facilmente volatili; da è ormai sfatata: se essi resistono a freddo all'acido nitrico e all'acido cromico, non resistono agli alogeni, e massime al ...
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LUBRIFICANTI (fr. lubrificants; sp. lubrificantes; ted. Schmiermittel; ingl. lubricants)
Mario Forni
Lubrificanti sono quelle sostanze che introdotte fra le parti di macchine in movimento, fra loro confricantisi, [...] solforico proveniente dalla raffinazione), perché questi anche in piccolissima quantità attaccherebbero le superficie metalliche (una deboleacidità organica, inevitabile negli olî e grassi vegetali e animali, non è dannosa); possedere un alto punto ...
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Sostanze secrete dalle cellule viventi, le quali determinano o accelerano in seno alle stesse o fuori speciali reazioni chimiche. Una delle caratteristiche più salienti degli esseri viventi, è la facilità [...] K sono riportati qui appresso nella tabella I.
Ma se invece dell'acido s'adopera l'invertasi, il processo fornisce valori di K man quelli di mercurio. Il rame e il piombo hanno azione più debole, e si comportano quasi come il mercurio nei riguardi d' ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] interazione non covalente, è considerato un legame debole ed è altamente direzionale, tendendo a formare .C. Crick, Molecular structure of nucleic acids. A structure of Deoxyribose Nucleic Acid, in Nature, 1953, 171, pp. 737-38;
C.R. Calladine, ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...