La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 1968), che aveva già unificato le interazioni elettromagnetiche e deboli. Una stesura avanzata di questa teoria è presentata, un cerchio di parecchie decine di km uno strato di cenere acida di oltre 1 cm di spessore.
Batteri di forma quadrata. Il ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] formazione di legami peptidici. Un evidente punto debole insito in questo tipo di sequenza di reazioni →HṄ−C≡N ↔ HN=C=Ṅ→HN=C=NH.
L'esposizione di acidi carbossilici a radiazioni nel lontano ultravioletto, come è noto, promuove la scissione omolitica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la prima volta che si sintetizza in vitro un acido nucleico. Per questa scoperta Ochoa meriterà il premio Nobel il che comporta che se P non si conserva, come nelle interazioni deboli (violazione della parità) C deve variare in modo uguale e opposto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] solido della Terra ruota nel nucleo esterno fluido in modo debolmente più rapido del resto del pianeta.
Scoperto il primo nel quale la vita funzionava solamente grazie a questo acido nucleico.
L'occhio universale. Georg Halder, Patrick Callaerts ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] ed il D-ribosio rispettivamente.
5. Proprietà chimiche dei costituenti degli acidi nucleici
a) Zuccheri
Le strutture chimiche del D-ribosio (1) e legame glicosidico tra zucchero e purina è molto più debole di quello tra zucchero e pirimidina, è stato ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] Anche in questo meccanismo vi è un punto debole: l'organismo dovrebbe sempre produrre composti ridotti CO2 forma carbonilfosfato, che trasferisce il CO2 alla biotina e infine all'acido piruvico. La reazione nel suo insieme ha una energia libera di −0 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] fisiche. Quando la resistenza a tali forze diventava troppo debole, le molecole più grandi venivano rotte dando origine a La ricerca di Fischer confermò la formula di Medicus per l'acido urico e mostrò come si potessero sintetizzare altri composti a ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] di diossido di carbonio (CO₂) nell'atmosfera. Benché l'atmosfera fosse solo debolmente riducente, essa potrebbe aver fornito una scorta consistente di aldeide formica (H₂CO) e di acido cianidrico (HCN), i due composti chiave per l'avvio delle sintesi ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] dei prodotti della sua esterificazione in posizione C₃, con un acido grasso a catena lunga, che ne aumenta infatti il carattere idrofobico valore predittivo dei livelli colesterolemici, sebbene più debole che nei giovani adulti, si mantiene anche ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] dispersione di z. ottenuta scomponendo soluzioni di polisolfuri con acidi: da esso precipita il magistero di z., formato in , alla reazione:
[3] 2H2S+SO2→3S+2H2O.
La debole esotermicità della reazione [3] consente di operare a elevate velocità ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...