Sistema solare
Marcello Coradini
Il Sistema solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest'ultima [...] nubi sono principalmente formate da goccioline (aerosol) diacido solforico che si produce in base a by infrared remote sensing, Cambridge, Cambridge University Press, 2003.
Lewis 1997: Lewis, John S., Physics and chemistry of the Solar System, ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] di glucagone in carenza di insulina, gli acidi grassi vengono ossidati e il risultato è una produzione di corpi chetonici in grado di indurre acidosi , New York, McGraw-Hill, 199413.
e. lewis et al., The effect of angiotensin-converting-enzyme ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] occorre bollire la carne per una notte in acido cloridrico concentrato. I peptidi e gli aminoacidi prodotti 1991.
Price, Stevens 1996: Price, Nicholas C. - Stevens, Lewis, Principi di enzimologia, 2. ed., Roma, A. Delfino, 1996.
Rawn 1990: ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura dei romanzi di M.G. Lewis, di Ann Radcliffe e di Ch. Maturin. Né restò inattivo dei lagoni diacido borico. Con lui, e con l'aiuto di case inglesi, progettò anche di impiantare una società ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] della natura chimica del fattore di accrescimento nervoso, che si rivelò essere una proteina legata ad acidi nucleici (S. Cohen - wakeman award dalla National paraplegia foundation (1974); il Lewis S. Rosentiel award dalla Brandeis University (1982); ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] secondo Th. Lewis, il "problema centrale". I disturbi di funzione del circolo possono essere di grado assai queste vedute, per un accumulo diacido lattico alla periferia avverrebbe un accaparramento da parte di questa dei cosiddetti "sali tamponi ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] dovuta in parte al calore e in parte a tracce diacido solforico formatosi, e Thomson e Lewis già nel 1891 notarono l'effetto in questo senso di piccole quantità di sali di metalli pesanti (sali di rame, cloruro di vanadio, nitrato d'argento, ossido ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
*
. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] pressioni totale e parziali delle soluzioni acquose di ammoniaca e diacido cloridrico rispettivamente a 20° e a 30 di "attività" e di "coefficente di attività" (G. N. Lewis, 1908): Arrhenius usava questo termine per indicare la parte dissociata di ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] struttura delle cellule e del tessuto nervoso (O. F. Deiters, 1865; W. B. Lewis e H. Clarke, 1878; C. Golgi, 1894; S. Ramon y Cajal, 1911) acido desossiribonucleico, oppure a quel particolare tipo di memoria cellulare costituito dalla produzione di ...
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INCHIOSTRO (dal gr. ἔγκαυστον, lat. encaustum; fr. encre; sp. tinta; ted. Tinte; ingl. ink)
Guido SIMONELLI
Do. L. *
S'indicano col nome d'inchiostri i preparati che servono per scrivere o per stampare.
Inchiostri, [...] e il XVIII, il chimico e medico inglese William Lewis, che dimostrò soprattutto come la colorazione degl'inchiostri aggiunge poi lentamente una soluzione di 2 g. di cromato di potassio, 50 g. di allume di cromo, 10 g. d'acido ossalico, 150 g. d' ...
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