PÁNDY, Kálmán
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 14 ottobre 1868 a Okigyós (contea di Békés, Ungheria). Studiò a Budapest, a Vienna, dove fu allievo di Th. Meynert, e a Berlino. Dopo [...] (da lui descritta nel 1910) per la ricerca delle globuline nel liquido cefalorachidiano. A 1 cmc. di soluzione di acidofenico puro cristallizzato (1/15) si unisce una goccia del liquido: in caso di positività della reazione si ottiene, a seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] , deve attendere quasi vent’anni prima di essere utilizzata come presidio terapeutico in chirurgia, sotto forma di disinfezione con acidofenico per prevenire la mortalità postoperatoria: nel 1865 da Joseph Lister (1827-1912) a Glasgow e nel 1866 da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] mortalità dovuto a fratture composte prima e dopo l'introduzione delle fasciature imbevute di acidofenico (fenolo). In realtà, egli aveva scelto a caso l'acidofenico tra le sostanze note per la loro azione deodorante (che doveva esercitarsi contro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] teoria dei germi di Pasteur nella pratica chirurgica. Nel 1868 egli usò per la prima volta il fenolo (detto anche acidofenico) in sospensione oleosa durante un'operazione per impedire che la ferita si infettasse. Le sue teorie sull'igiene in sala ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] dei microorganismi e del loro ruolo nelle infezioni portò all'utilizzazione generalizzata, nella pratica chirurgica, dell'acidofenico (o fenolo) come antisettico. Dopo aver scoperto che alcuni coloranti azoici erano efficaci per il trattamento ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] metodi antisettici: dopo un lavoro pubblicato in collaborazione con M. Nencki nel quale confermava il valore antisettico dell'acidofenico (Giebt es Bacterien oder deren Keime in den Organen gesunder lebender Thiere?, in Journal für praktische Chemie ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] antisettico e antiflogistico locale ma anche in grado di arrestare la pericolosa setticemia carbonchiosa (Iniezioni ipodermiche di acidofenico nella pustola maligna, in Gazz. di medicina pubblica, VII [1876], pp. 321-326), che avrebbe poi confermato ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] , dove il M. lavorava come consulente già dal 1910, grazie ai suoi studi innovativi sugli esplosivi. Oltre a produrre acidofenico per uso farmaceutico e ad avviare a soluzione diversi problemi legati alla produzione dei coloranti che fino ad allora ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] terzo gruppo, infine, appartengono i numerosi contributi sull'azione di varie sostanze e di composti (dalla caffeina all'acidofenico, dall'atropina al citrato di ferro) sui più importanti processi metabolici. Tra questi studi si distinguono - per la ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] e facilmente diffondibile (Fenolo Batterico, Fenlattocin, Anafenlatt) con particolare dispersione di corpi bacillari con acidofenico.
Impegnato direttamente nella lotta antimalarica e antitubercolare e deciso sostenitore dell’importanza dei fattori ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenico1
fènico1 agg. [dal fr. phénique, e questo dal tema del gr. ϕαίνομαι «apparire, risplendere», perché il fenolo fu ottenuto dal gas illuminante]. – Acido f.: altro nome del fenolo, e più frequente di questo nell’uso comune.