Nome comune di varie piante appartenenti al genere Vaccinium (famiglia Ericacee) e in particolare di Vaccinium myrtillus, piccolo arbusto, diffuso nell’emisfero boreale, che in Italia vive sulle Alpi e [...] quelle del m. comune, d’un colore azzurro scuro, e polpa incolore, con sapore acidulo astringente (contengono zuccheri, acidomalico, citrico ecc.).
Dal m. si estrae l’antocianina mirtillina, di cui si conoscono due tipi la A (3- glucosodelfinidina ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] ’alcol; si percepisce sui bordi anteriori e verso il centro della lingua. L’acido è provocato dai diversi acidi organici (tartarico, malico, lattico, succinico, citrico, acetico ecc.) in misura direttamente proporzionale alla concentrazione e alla ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17)
Rodolfo MARGARIA
Metabolismo intermedio. - È lo studio di tutti i prodotti attraverso i quali si passa, a partire dalle molecole delle sostanze nutritizie quali vengono assorbite [...] diffuso in tutti i tessuti, si trasforma nell'acidomalico, che, per ossidazione deidrogenativa, si trasforma infine in acido ossalacetico. Così, partendo da una molecola di acido ossalacetico e da una di acido piruvico, si è giunti ad una molecola ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] e nei raspi (meno nei mosti).
Quanto agli acidi, oltre ai due principali, tartarico e malico, si trovano anche piccole quantità di acido citrico, e, secondo, alcuni autori, anche tracce di acido glicolico, gliossilico e ossalico. C. Tarantola ha ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] l'intervento del Microc. malolacticus e di altri fermenti malolattici che trasformano l'acidomalico del mosto in acido lattico e anidride carbonica, diminuendo l'eccessiva acidità di alcuni mosti; è anche noto che a batterî sono dovute molte delle ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] con cui i due substrati si devono legare all'enzima. Così, per es., nella reazione catalizzata dalla malico deidrogenasi:
acidomalico + NAD+ ↔ acido ossalacetico + NADH + H+,
il NAD+ si deve legare per primo all'e. formando il complesso E-NAD ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina [...] farmacia vede la sua epoca d'oro. Nel retrobottega della farmacia di Köping C. Scheele prepara l'acidomalico, citrico e gallico, isola l'acido urico, scopre il molibdeno, il wolframio e il cloro e ottiene l'ossigeno indipendentemente da J. Priestley ...
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Per introduzione di un radicale amminico (NH2) nell'acido succinico, la cui costituzione è rappresentata dalla formula:
si ottiene l'acido amminosuccinico o aspartico:
In questa formula l'atomo di C* è [...] contraddetto dal Pasteur, ma confermato dal Cossa, il quale osservò che, facendo agire sull'asparagina l'acido nitroso, si ottiene acidomalico, e la ritenne perciò identica alla malammide; finalmente il Kolbe, nel 1862, le attribuì la costituzione ...
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SPERMIO (o Spermatozoo, Spermatozoide, Nemaspermio; dal gr. πέρμα "seme")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Valeria BAMBACIONI
È la cellula germinale (gamete) maschile, mediante la quale gli animali [...] ; in queste ultime, gli spermî sono attratti da acidi diversi nei diversì gruppi, così quelli dei Licopodî sono richiamati dall'acido citrico, quelli delle Isoëtes dall'acido fumarico e dall'acidomalico, che è capace di attirare anche gli spermî ...
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SCHEELE, Carl Wilhelm
Alfredo Quartaroli
Chimico svedese, nato il 9 dicembre 1742 a Stralsund (Pomerania), morto il 21 maggio 1786 a Köping. Figlio di un commerciante, entrò a 14 anni come apprendista [...] creta il succo dei limoni e trattando il prodotto ottenuto con acido solforico, metodo che, a parte i dettagli tecnici, è ancora usato. Isolò dalle frutta l'acidomalico e dall'acetosella l'acido ossalico dimostrando l'identità di quest'ultimo con l ...
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malico1
màlico1 agg. [dal fr. malique, der. del lat. malum «mela», frutto da cui venne dapprima isolato]. – In chimica organica, acido m., acido bicarbossilico a quattro atomi di carbonio (HOOC−CHOH−CH2−COOH) che si presenta in cristalli incolori...
malicodeidrogenasi
malicodeidrogenaṡi s. f. [comp. di (acido) malico e deidrogenasi]. – In biochimica, enzima che catalizza la reazione reversibile di ossidoriduzione tra gli acidi malico e ossalacetico, reazione di fondamentale importanza...