Nome italiano di Prunus domestica (v. fig.), detto anche prugno. Arbusto o alberetto alto fino a 8 m, della famiglia Rosacee Prunoidee, ha rami spinosi o inermi, foglie brevemente picciolate, lunghe fino [...] freschi contengono circa 80% di acqua, 10% di zuccheri (saccarosio e zucchero invertito) e 0,5-1% di acidi organici (acidomalico, citrico, succinico); le susine si mangiano fresche o secche (crude o cotte) e conservate; si distillano anche per ...
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sorbo Nome comune di varie specie di piante del genere Sorbus e in particolare di Sorbus domestica (v. fig.), arbusto, o albero, delle Rosacee, alto fino a 20 m, con foglie imparipennate a 6-10 paia di [...] epoche diverse da agosto a febbraio, si raccolgono acerbe e si lasciano maturare per azioni batteriche; contengono zucchero invertito, acidomalico e quando sono ipermature anche alcol e aldeide acetica; sono un po’ astringenti e servono anche per la ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] di sapore amaro; parzialmente solubile in alcol e in etere, contiene lattucina, lattucerina, lattucerolo, acidomalico, acido ossalico, gommoresine. Esplica azione sedativa e blandamente ipnotica, tossifuga e decongestionante sugli organi pelvici. L ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni diffuse nelle regioni temperate e calde del globo, tradizionalmente classificata nelle Rosali e posta dalla moderna sistematica cladistica in un ordine autonomo, quello [...] , di notte sono aperti per permettere la fissazione del carbonio sotto forma di acidomalico. Durante il giorno, quando gli stomi sono chiusi, il carbonio dell’acidomalico è ridotto a carboidrati. La famiglia consiste di due cladi principali, le ...
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Nome comune di varie piante appartenenti al genere Vaccinium (famiglia Ericacee) e in particolare di Vaccinium myrtillus, piccolo arbusto, diffuso nell’emisfero boreale, che in Italia vive sulle Alpi e [...] quelle del m. comune, d’un colore azzurro scuro, e polpa incolore, con sapore acidulo astringente (contengono zuccheri, acidomalico, citrico ecc.).
Dal m. si estrae l’antocianina mirtillina, di cui si conoscono due tipi la A (3- glucosodelfinidina ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] fotosintetica dei glicidi, sembra sia essenziale la collaborazione delle cellule del mesofillo in cui avviene la fissazione di CO2 nell'acidomalico, con le cellule della guaina vascolare in cui opera il ciclo di Calvin. I due tipi di cellule sono a ...
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ZOIDIOGAME
Carlo Avetta
. Sono quelle piante in cui la gamia, ossia la fecondazione, si compie per mezzo del gamete maschile fecondatore mobile, che uscendo dal proprio gametangio, si muove per mezzo [...] o "chemotattismo"! Spesso bastano quantità infinitamente piccole di tali sostanze per raggiungere lo scopo: per es., una soluzione di acidomalico al 0,001% è sufficiente per attirare gli spermî delle Felci vaganti a caso nell'acqua pura. ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] a opera della PEP-carbossilasi come nelle C4, si verifica durante la notte dando luogo a una molecola a quattro atomi di carbonio (acidomalico) che viene temporaneamente accumulata nei vacuoli. All'inizio del periodo luminoso del giorno successivo l ...
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piante CAM
Amedeo Alpi
La fissazione della CO2 nelle piante CAM (Crassulacean acid metabolism) avviene in maniera similare a quella delle piante C4. La prima carbossilazione infatti è realizzata dalla [...] . La carbossilazione da parte della PEP carbossilasi avviene di notte, con formazione di acido ossalacetico subito convertito in acidomalico. Questo acidomalico viene accumulato nei vacuoli. Al termine del periodo oscuro il malato viene trasportato ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] possono essere coinvolti i funghi che si producono e i prodotti del loro metabolismo interferiscono pure con la crescita dei vegetali.
Gli acidimalico, citrico, ecc., inibiscono la germinazione dei semi anche in concentrazioni dello 0,1÷ 1%; questi ...
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malico1
màlico1 agg. [dal fr. malique, der. del lat. malum «mela», frutto da cui venne dapprima isolato]. – In chimica organica, acido m., acido bicarbossilico a quattro atomi di carbonio (HOOC−CHOH−CH2−COOH) che si presenta in cristalli incolori...
malicodeidrogenasi
malicodeidrogenaṡi s. f. [comp. di (acido) malico e deidrogenasi]. – In biochimica, enzima che catalizza la reazione reversibile di ossidoriduzione tra gli acidi malico e ossalacetico, reazione di fondamentale importanza...