Con questo nome si distingue ordinariamente un gruppo di sostanze coloranti blu, violette o rosse, insolubili nell'etere, che si possono estrarre con acqua o con alcool acquoso da un grande numero di fiori, [...] antocianina che colora i Pelargonî rossi. La stessa pelargonidina (insieme a due molecole di glucosio e una molecola di acidomalonico) si forma per scissione della Salvianina che è l'antocianina contenuta nei fiori di diverse specie di salvia.
Altre ...
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. Si chiama cumarina la sostanza odorante che fu ricavata per la prima volta dalla Dipterix odorata. I semi di questa pianta, che dagl'indigeni di Caienna vengono chiamati Cumaru e che in farmacia sono [...] , per eliminazione d'acqua, prende origine la cumarina:
Oggi si prepara più convenientemente condensando l'aldeide salicilica con acidomalonico:
Se si esegue la reazione di Bertagnini-Perkin, invece che con aldeide salicilica, con altre ossi-aldeidi ...
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Chimico, nato ad Amburgo il 23 gennaio 1876, morto a Kiel il 7 marzo 1954. Laureatosi in chimica a Berlino, fu assistente di E. Fischer; quindi fu nominato professore di chimica all'università di Kiel [...] Wolf, presentò, al Congresso di chimica applicata tenutosi a Roma, una nota sulla decomposizione dell'estere dietilico dell'acidomalonico che conduce alla formazione di un sottossido di carbonio, di formula C2O3. Insieme con K. Alder, suo assistente ...
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WISLICENUS, Johannes
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato il 24 giugno 1835 a Klein-Eichsted (Querfurt), morto il 5 dicembre 1902 a Lipsia. Dal 1872 al 1885 insegnò nelle università di Zurigo e [...] numerose sintesi per condensazione, studiò il comportamento dell'etere acetoacetico che poi ebbe larga applicazione nella sintesi organica, e diede metodi generali per preparare acidi organici partendo dall'acido acetoacetico e dall'acidomalonico. ...
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sottossido Composto binario dell’ossigeno, nel quale il rapporto stechiometrico fra l’ossigeno e l’altro elemento è inferiore a quello prevedibile in base alle normali valenze: s. di carbonio, C3O2, ottenuto [...] per disidratazione dell’acidomalonico. ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] da Castets e altri (v., 1990). Un esempio di modello di Turing quasi bidimensionale nelle reazioni tra clorito-ioduro e acidomalonico è mostrato in fig. 16. Strutture di Turing sono state notate in sistemi omogenei ed eterogenei e la teoria è stata ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] Turing quasi bidimensionale è illustrato nella fig. 8 ed è stato ottenuto nelle reazioni clorito-ioduro e acidomalonico.
Chimica della corrente alternata
Considereremo ora le modalità di funzionamento dei dispositivi di trasformazione dell'energia ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] non soltanto come ‛gruppo di partenza', ma anche, mediante la fissazione di diossido di carbonio, come fonte di acidomalonico attivato, secondo lo schema 4.
Ognuno degli enzimi responsabili di queste reazioni è stato isolato e ottenuto con un ...
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reazione di Belousov-Zhabotinsky
Reazione, di cui sono state realizzate numerose varianti, consistente nella ossidazione e bromurazione di un acido organico (citrico nella procedura originaria, più spesso [...] dalla sua forma ossidata a quella ridotta. Le configurazioni (pattern) che si ottengono conducendo la reazione con acidomalonico e ferroina, sono caratterizzate dalla presenza di onde a spirale che evolvono nel tempo. Questa reazione rappresenta un ...
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barbiturico
Derivato alchilico dell’acido barbiturico (un derivato pirimidinico chiamato anche malonilurea) usato in terapia come sonnifero. Il nome fu coniato dal chimico ted. A. von Baeyer che nel [...] 1863 preparò l’acido barbiturico scaldando l’acidomalonico (estratto dalla barbabietola) con urea. Fra i più importanti b. sono il barbital, il propanal, il fenobarbital (che ha un’energica attività antiepilettica). I composti tiobarbiturici ( ...
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malonico
malònico agg. [der. di malico, con alterazione arbitraria] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido m., acido bicarbossilico di formula CH2 (COOH)2, contenuto in varie piante e in partic. nel succo di bietola, importante nel metabolismo...
malonato
s. m. [der. di malon(ico), col suff. chimico -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido malonico: m. di sodio; m. di calcio, usato in medicina come demineralizzante; m. di etile, usato nella sintesi di alcuni preparati...