. Appartiene al gruppo naturale degli alogeni o generatori di sali, e trova il suo posto nel 7° gruppo del sistema periodico. Ha il peso atomico 35,45, numero atomico 17, raggio ionico 1,81 A. È il più [...] l'ossigeno o con agenti ossidanti, come permanganato potassico (2KMnO4 + 16HCl = 8H2O + 2KCl + 2MnCl2 + 5Cl2), clorati, acidonitrico, bicromato potassico. In pratica, l'ossidazione si fa con biossido di manganese (processo Weldon): la reazione, che ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl presenti in natura nel rapporto all’incirca di 3:1.
Caratteristiche
Il c. è un gas giallo verdastro, ... ...
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Elemento chimico non metallico, appartenente al gruppo degli alogeni. In forma gassosa si caratterizza per un odore tipico, sgradevole, soffocante. Viene usato per la fabbricazione di molti composti organici clorurati (insetticidi, solventi, ecc.) e per la sterilizzazione delle acque. È presente in ... ...
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Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua potabile, negli insetticidi, nei liquidi refrigeranti responsabili del buco dell'ozono, nelle plastiche ... ...
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clòro [Der. del fr. chlore, tratto dall'ingl. chlorine, dal gr. chlorós "verde", per il colore che presenta allo stato gassoso] [CHF] Elemento chimico, di simb. Cl, numero atomico 17, peso atomico 35.46, scoperto da K. W. Scheele nel 1774; se ne conoscono due isotopi stabili, con numero di massa 35 ... ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie sulla natura di questa sostanza, isolata da C.W. Scheele (1774) e già classificata da A.L. Lavoisier ... ...
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L'elettrolisi di soluzioni di cloruri alcalini continua a rappresentare il principale metodo di produzione del cloro; quantitativi minori di questo alogeno si ottengono però dalla elettrolisi del cloruro di sodio fuso o come sottoprodotto nella preparazione del magnesio metallico. Si è anche cercato ... ...
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OZONO
Alfredo Quartaroli
. Stato allotropico dell'ossigeno, corrispondente alla formula O3.
Varî autori sulla fine del sec. XVIII avevano notato l'odore caratteristico prodotto dalle scariche elettriche [...] NH3 e di vapori di varie sostanze organiche ritardano la reazione. L'ozono si forma anche per reazione dell'acidonitrico sui persolfati, del fluoro sull'acqua e in piccole quantità anche nella decomposizione dell'acqua ossigenata. È stato affermato ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] , di sabbie da fonderia, nell'incollatura della carta, nella formulazione di detergenti. Altri esteri si preparano con l'acido formico, nitrico, stearico, ecc.
Fra i derivati eterei hanno interesse quello allilico (usato per inchiostri da stampa, per ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] capitoli dei composti azotati, dei composti organici.
Esordiva nel 1893 con gli sludî sull'azione dell'acidonitrico e nitroso sui composti organici non saturi; recava contemporaneamente sviluppi ragguardevoli alla chimica delle canfore. L'opera ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più diversi. Tenendo conto dell'entità del prodotto fabbricato, sono al primo posto la fabbricazione dell'acido solforico, dell'acidonitrico, del cloridrico e del citrico, quella del carburo di calcio, degli estratti tannici, dei perfosfati, dei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . A Nowy Chorzów si fabbricano calciocianamide (che sostituisce il nitrato del Chile), acqua ammoniacale, ammoniaca sintetica, acidonitrico, carburo di calcio; a Łaziska Górne, carburo di calcio, ferrosilicio, catrame, esplosivi; a Kaletye a Czułów ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , ha sapore gradevole, reazione neutra o leggermente alcalina, temperatura inferiore a 15°. Non deve contenere ammoniaca, né acido nitroso; l'acidonitrico vi può essere solo in piecola quantità. Il cloro non deve superare gr. 0,035 per litro, ma ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] la principale sostanza incrostante delle fibre cellulosiche, si scioglie in acidonitrico; in seguito furono sperimentati per la preparazione della cellulosa anche l'acido cloridrico, l'acido solforico e l'acqua regia. Per i gravi inconvenienti che ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] e la essiccava. La lastra era molto lenta, perché il Maddox non eliminava l'eccesso di nitrato d'argento, né l'acidonitrico dell'acqua regia. Egli fece, senza successo, un tentativo di maturazione dell'emulsione per mezzo dell'ammoniaca. Sul momento ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] chiazze di muffe giallastre anziché bianche) si possono curare con biossido d'azoto, che si fa svolgere dalla reazione dell'acidonitrico su ritagli di rame (introducendo il tutto in un bicchiere, che si cala nella botte dal cocchiume); dopo 10 o ...
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nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...