GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] DNA. La membrana viene trattata per denaturare il DNA ed è posta in una soluzione contenente una sonda radioattiva di un acidonucleico a singola elica. La sonda formerà un complesso radioattivo a doppia elica nei punti della membrana dove è presente ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] del secondo, e il secondo lo stampo della proteina. Dogma centrale e ''ipotesi sequenziale'', per cui la specificità dell'acidonucleico era fatta consistere nella sequenza delle sue basi, e quest'ultima veniva identificata con un codice capace di ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] , però, le informazioni immagazzinate sono di tipo estremamente diverso. Dal punto di vista molecolare, un gene è la sequenza di acidonucleico (DNA o RNA in alcuni virus) necessaria per la sintesi di una proteina o di RNA e quindi include tutta la ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] , nella storia, collega tra loro mondo fisico e mondo biologico. La struttura dettagliata di una molecola di acidonucleico che si vada comunque polimerizzando, come abbiamo già detto, non influenza sostanzialmente le proprietà fisico-chimiche della ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] sarebbe in questo caso estraneo alle nucleoproteine, o per lo meno si tratterebbe di una proteina priva di acidonucleico. Con originali esperimenti di trattamento del midollo osseo col vapore, lo stesso Yamada poteva stabilire che gli effetti ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] di tradurre queste informazioni in proteine strutturali e funzionali. Si è sempre pensato che il DNA fosse stato il primo acidonucleico a comparire e che in seguito, mediante l'RNA, si fosse arrivati alla sintesi delle proteine. Il dogma centrale ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger) "per le sue fondamentali ricerche della biochimica dell'acidonucleico, con particolare riguardo al DNA ricombinante".
La riunione dei geni specifici in posizioni determinate di una moleco la di ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acidonucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] o fra una molecola di DNA e una di RNA avviene mediante la formazione di legami idrogeno fra basi complementari in particolari condizioni di pH e temperatura.
Procedimento con cui da cellule in coltura ...
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Catena di pochi nucleotidi (fino ad alcune decine) ottenuta per sintesi o per frammentazione di un acidonucleico (➔ biotecnologie).
In genetica molecolare, l’o. allele-specifico (ASO, allele-specific [...] oligonucleotide) è un o. sintetico progettato per ibridizzare con una specifica sequenza nucleotidica. In condizioni ottimali un ASO è estremamente specifico, ossia non è in grado di legarsi a sequenze ...
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Virus responsabili dell’influenza dell’uomo e di animali che si legano a mucoproteine. Si distinguono in m. propriamente detti e paramixovirus. In base a metodiche immunologiche, sono stati classificati [...] formata da subunità sferiche di 30 Å di diametro, è addensata ‘a matassa’ e costituisce il cosiddetto nucleocapside. L’acidonucleico è rappresentato da RNA a singolo filamento. A livello della loro superficie esterna, i m. presentano una particolare ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).