Monosaccaride, aldopentoso, a 5 atomi di carbonio, di formula CH2OH(CHOH)3CHO. Dà luogo a mutarotazione ed è noto in due forme otticamente attive: il D-r., levogiro e il L-r., destrogiro. La prima si [...] che fondono a 87 °C, solubili in acqua, poco in alcol. La forma levogira si presenta sotto forma di cristalli, solubili in acqua e poco in etere etilico. Ribonucleoproteina Nucleoproteina il cui gruppo prostetico (acidonucleico) contiene ribosio. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] cancri del fegato. L'ipotesi oggi più accreditata è che l'etionina costituisca una molecola donatrice di alchili per gli acidinucleici.
h) Metalli e non metalli
L'interesse suscitato da vari metalli e non metalli come agenti carcinogenetici è negli ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] formazione di un composto tra il gruppo acilico dell'amminoacido e uno specifico acidonucleico; anche in questo caso, esiste un particolare acidonucleico per la reazione con ciascun amminoacido. Anidridi miste, come gli adenilati degli amminoacidi ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] ognuna di queste molecole ha una struttura complessa, le unità che le compongono sono in numero limitato. Le molecole degli acidinucleici sono costituite da nucleotidi uniti l'uno all'altro in serie. I nucleotidi, a loro volta, sono costituiti da ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] si instaurano i legami idrogeno si trova in posizione periferica, sarebbe ragionevole attendersi che esse formassero legami con acidinucleici a uno o due filamenti, dando origine a specie ibride naturali-artificiali a tre e quattro filamenti. Tali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] of Medicine isolano un enzima capace di polimerizzare ribonucleotidi; è la prima volta che si sintetizza in vitro un acidonucleico. Per questa scoperta Ochoa meriterà il premio Nobel 1959 per la medicina o la fisiologia.
Definita l'origine evolutiva ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] favorevoli all'ipotesi del 'mondo a RNA', un passato nel quale la vita funzionava solamente grazie a questo acidonucleico.
L'occhio universale. Georg Halder, Patrick Callaerts e Walter Gehring del Biozentrum di Basilea dimostrano l'identità del ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] fossero caricature dei più semplici organismi attuali". Si può dire che i primi organismi erano costituiti di materiale simile agli acidinucleici, proteine e così via? Ciò potrebbe essere vero, e una tale opinione ha un suo valore pragmatico, ma il ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] riducente, si può concludere che esiste la possibilità che venissero prodotti l'HCN e quindi anche le basi degli acidinucleici.
È probabile che l'atmosfera primordiale fosse rifornita da una sorgente interna e da una esterna: meteoriti secondo la ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] che possono essere costruiti a partire da un numero Il di monomeri differenti:
N=μv [l]
dove μ è 4 per gli acidinucleici e 20 per le proteine naturali. Per esempio, anche per un polinucleotide corto, con v = 20, sono possibili circa 10¹² sequenze ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).