La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] il vino può andar soggetto, congiuntamente, alle fermentazioni lattica e butirrica, specie quando esso sia insufficientemente provvisto d'acidiorganici naturali; mentre va esente da questo malanno quando sia stato prodotto con uve sane, con fermenti ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] spostabile a seconda delle esigenze della H-OH-isoionia, per fare più o meno posto ad acidi fissi (non volatili) formantisi nell'organismo o introdotti dall'esterno (teoria di Winterstein-Hasselbach-Haldane). Nel plasma deve sussistere un determinato ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] chimico (complessazione, precipitazione, ossido-riduzione, acido-base).
I problemi, nonostante tutte queste spinta di certo determinante è venuta dal settore della chimica analitica organica, dove l'a. c. tradizionale ha resistito per un ...
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SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] decompongono a temperature intorno ai 1000°C dando silicio cristallino e acido cloridrico (HCl). Il drogaggio di tipo p è ottenuto desiderato sotto forma di polvere dispersa in un solvente organico, a cui fa seguito un trattamento termico in forno ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] d'altro l'idea che, posto il virus a contatto di organi nervosi periferici, non c'è corrente sanguigna o linfatica comune Questo studioso ottenne l'attenuazione del virus fisso con l'acido fenico. Il vaccino Fermi accanto a una efficacia non ...
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Superficie e popolazione. - Su una superficie territoriale di 1.001.449 km2 (dei quali 59.202 in Asia, compresa la zona di Gaza, in amministrazione fiduciaria) l'E. contava nel 1966 una popolazione di [...] 1967). Nel 1973 si sono prodotte solo 115.000 t di acido solforico (260.000 nel 1968), 1000 t di acido nitrico (ma 537.900 nel 1967), 14.000 t di soda da qui in poi per un migliore e più organico loro impiego scientifico. E insieme è da salutare con ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] )4, Y(OC3H7)3), che poi vengono sciolti in solvente organico; le due soluzioni si mescolano e per idrolisi si ha la del materiale ceramico rende queste celle non competitive rispetto a quelle all'acido fosforico, le più usate. Le c. a base di ossido ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] carbonato e da fosfato di calce e da una trama di tessuto organico; di solito non sono più grandi di un pisello, hanno colore precipitazione di sostanze che si trovano normalmente nell'urina (acido urico, urati, fosfato e ossalato di calcio), o di ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] deve venire minimamente intaccata. Se si versano volumi eguali di benzina e di acido solforico a 66° Bé in un cilindro munito di tappo a smeriglio, si e carbonato potassico): si ottiene un liquido organico complesso (sintolo) che, disacidificato, è ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] vinile si sono aggiunti quelli formati da copolimeri con acidi (acrilico, ecc.), con acrilati. Si preparano emulsioni sempre si può ottenere nel caso di soluzioni in solventi organici); inoltre le dispersioni si possono addensare per aggiunta di ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...