Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] di humus.
In chimica fucsina (o rosanilina, o magenta): colorante organico, il cui nome deriva da f., per il colore simile a , cambia in giallo per aggiunta di acido, si decolora per aggiunta di soda o di acido solforoso. Tinge seta, lana, cotone ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] X− è l’anione monovalente di un acido e R un radicale organico. I sali di o. secondari si ottengono trattando gli eteri con gli acidi minerali forti; quelli terziari, che sono tra i più energici agenti di alchilazione finora noti, si ottengono ...
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tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] il t. viene ridotto (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] generale, polmonite, ecc.). La cura dev'essere rivolta a infrenare la formazione di sostanze acide e a liberare l'organismo dalle stesse. Questo trattamento dovrà essere completato dalla terapia sintomatica.
Emofilia. - Con questa denominazione ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] cellulosa, a soluzioni di solfato di rame, a liquidi acidi o alcalini, a liquidi di lavaggio di tintorie, di somatici acuti, dovuti a un intenso irraggiamento di un solo organismo; in tal caso l'azione distruttiva contemporanea su molte cellule ...
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. Si dicono concimi quelle sostanze, naturali o artificiali, che per la loro composizione chimica sono capaci di conferire al terreno agrario un più alto grado di fertilità, sia che lo arricchiscano di [...] tale stato di suddivisione da essere facilmente e completamente attaccato anche dai solventi deboli, come l'acido carbonico e gli acidiorganici contenuti nel terreno.
Perfosfati. - I perfosfati sono appunto concimi fosfatici nei quali il fosforo ha ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] funzioni che sono assenti nella maggioranza degli altri organismi: un esempio sono gli studi oggi in nessun'altra cellula; anche lo ione Ca2+ è molto concentrato. L'acido dipicolinico è presente presumibilmente sotto forma di sale di calcio e come ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] gli Stati Uniti e la Germania, per la produzione dell'acido solforico. La regione carbonifera del Nord, il distretto di Parigi De Visé e Ph. E. Lesage de Richée.
Anche per l'organo e il clavicembalo i maestri francesi si limitano da principio a fare ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] parte integrante di quel ciclo culturale al cui complesso organico appartengono quelle armi, cioè al ciclo della cultura a . E la fondamentale memoria di Enrico Bottini "dell'acido fenico nella chirurgia pratica", era stata pubblicata nel 1866 ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] nel suolo, nell'acqua; i batterî sono capaci di formare nitriti durante la putrefazione o la distruzione di sostanze organiche azotate.
L'acido nitroso puro non è stato isolato, ma si suppone esista libero nelle sue soluzioni acquose.
I nitriti si ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...