Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] una quantità di impurezze (elementi del 3° e 5° gruppo del sistema periodico) dell’ordine di un mg per kg di g. per ridurre tale ; non è attaccabile da acido fluoridrico o cloridrico, reagisce invece con acido nitrico o solforico concentrati; ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] , con carburo di tantalio fonde a 4205 °C, costituendo uno dei prodotti a più alto punto di fusione attualmente noti. È solubile in acidi e si decompone in acqua. Si ottiene per fusione di ossido di z. e coke in forni elettrici. Si usa, tra l’altro ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] depositati da questi; si forma una soluzione di acido perrenico (HReO4), che, neutralizzata con un sale , formando composti ossigenati.
Appartiene al gruppo VIIa del sistema periodico; nella maggior parte dei casi è eptavalente, ma può presentare ...
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Chimico (Palermo 1847 - ivi 1936), allievo di S. Cannizzaro, prof. nell'univ. di Palermo e poi di Roma; socio nazionale dei Lincei (1883). Autore di importanti ricerche di chimica pura, di chimica organica [...] , picrotossina, acido usnico, fotochimica, ecc.). Ricoprì anche importanti cariche (presidente della Commissione gas asfissianti durante la prima guerra mondiale, vicepresidente del senato); fondò (1871) e diresse fino al 1919 il periodico Gazzetta ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 6H2O; solubile in alcol e acqua. Si ottiene per azione dell’acido nitrico su idrossido od ossido di zinco. Usato come mordente e lastra di z., usate per le illustrazioni dei libri e periodici stampati tipograficamente. Il primo a mettere a punto un ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] e dall’ilmenite, che è un titanato di ferro, di composizione variabile. Quest’ultima viene di norma sottoposta a digestione con acido solforico in modo da solubilizzare sia il ferro sia il t. sotto forma di solfati; l’operazione può essere effettuata ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] 95, 96, 97, 98, 100); nel sistema periodico degli elementi fa parte del gruppo 6A (insieme a cromo, tungsteno).
C. Scheele fu il primo (1778) a preparare l’acido molibdico trattando la molibdenite con acido nitrico; il metallo fu isolato quattro anni ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] bruno o nero; ha densità 3,36 g/cm3 e fonde a circa 690 °C; solubile in acidi e basi, poco solubile in acqua. Si prepara per precipitazione con acidi forti, evitando l’eccesso, dalle soluzioni dei vanadati. Si ottiene molto puro per riscaldamento del ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] la presenza di otto elementi nel secondo e terzo periodo del sistema periodico venne ripreso e ampliato da L. nella celebre memoria di una o più coppie di elettroni. Le definizioni di acido e di base proposte da L. poneva nel medesimo contesto ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] costituiti da lunghe catene polimeriche di tipo periodico (come nel caso degli omopolisaccaridi), da il glicogeno, il destrano, la chitina, l’inulina, l’acido ialuronico, l’eparina. Alcuni trovano importanti applicazioni pratiche come adesivi ...
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periodico1
perïòdico1 agg. [comp. di per-2 e iodico]. – In chimica, acido p., acido ossigenato dello iodio eptavalente (H2IO6), detto anche para-periodico: è una sostanza cristallina incolore usata come reattivo (importante anche in medicina,...
periodato
s. m. [der. di period(ico)1, col suffisso chim. -ato]. – In chimica, denominazione generica dei sali dell’acido periodico, di formula generale MeIO4 (dove Me indica un metallo monovalente): sono sali instabili che si comportano come...