Composto tossico, HCN, presente in diversi glicosidi ( cianogenetici); allo stato puro è un liquido mobile, incolore, dal pronunciato odore di mandorle amare, miscibile con acqua, alcol ecc.; bolle a 25,6 [...] (derivati acrilici, indaco ecc.). Si usa anche nella derattizzazione di magazzini, navi ecc.
Con l’emoglobina l’acido c. forma un composto stabile (la cianemoglobina) che presenta un caratteristico spettro d’assorbimento e conferisce al sangue una ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] loro analisi elementare e utilizzando nuovi metodi di combustione mediante forti agenti ossidanti. I suoi studî sull'acidoprussico (acido cianidrico) ne misero in luce la particolare composizione; esso, infatti, risultò costituito da idrogeno e da ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] l’idrogeno legato all’azoto e non al carbonio (Azione dei diazoidrocarburi grassi sul cianogeno e suoi derivati, III, Acidoprussico, in Gazzetta chimica italiana, XXXVIIIa (1908), pp. 102-128, con F.C. Palazzo). La possibilità dell’esistenza di tale ...
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prussico
prùssico agg. [dal fr. prussique, der. di Prusse «Prussia», con riferimento al blu di Prussia, da cui è stato ricavato la prima volta]. – In chimica organica, acido p., sinon. di acido cianidrico.
cherry-brandy
‹čèri brä′ndi› s. ingl. [comp. di cherry «ciliegia» e brandy «acquavite»] (pl. cherry-brandies ‹čèri brä′ndi∫›), usato in ital. al masch. – Bevanda del tipo dell’acquavite (detta in Italia anche cerasella), ottenuta dalla fermentazione...