Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] come FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). L'aspirina è stata scoperta nel 1898 come derivato chimico dell'acidosalicilico, un componente naturale della corteccia del salice utilizzato nella medicina erboristica, ed è stata uno dei primi ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] 'farmaci antinfiammatori non steroidei' (FANS). L'aspirina è stata scoperta nel 1898 come derivato chimico dell'acidosalicilico, un componente naturale della corteccia del salice utilizzato dalla medicina erboristica, ed è divenuta il farmaco di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] diede una potente spinta a questa nuova tendenza terapeutica. Nel 1859 il chimico Adolf Wilhelm Hermann Kolbe sintetizzò l'acidosalicilico a partire dalla salicina, un principio attivo contenuto nella radice di salice che era stato isolato nel 1828 ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] La terapia si fonda sulla laserterapia, sulla crioterapia o sull'applicazione locale di fenolo, acido tricloroacetico, acidosalicilico ecc.
f) Infezione da Cytomegalovirus. Il Cytomegalovirus (CMV) appartenente alla famiglia delle Herpesviridae, può ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] ). Con il sudore possono essere eliminate alcune sostanze farmacologicamente attive (acidosalicilico, fenolo, antipirina, morfina ecc.) o tossiche (nicotina ecc.). Perlopiù è leggermente acido; il suo odore varia nei diversi distretti cutanei di uno ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] terapeutica indigena al chinino, e la cui importanza è legata soprattutto alla promozione degli studi culminati nella individuazione dell'acidosalicilico da parte di R. Piria nel 1838. I lavori del Piria ripresi da A.W. Hermann Kolbe porteranno poi ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , una serie di lezioni comparse su Riv. clinica di Bologna, VI (1867), pp. 266-276, 289-302; Sull'uso dell'acidosalicilico. Nota terapeutica, in Gazz. clinica dello Spedale civico e delle cliniche universitarie di Palermo, XI (1879), pp. 242-245 ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] cui esaminò soprattutto l'azione sulla diastole cardiaca e l'impiego come antipiretico; sull'acidosalicilico, sui, salicilati alcalini e sul salicilato di antipirina, di cui mise in evidenza l'azione antifermentativa e antisettica; sulla paraldeide ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] usati nell’industria alimentare per impedire o ritardare l’alterazione di cibi e bevande, e in cosmetica. Si usano a tale scopo gli acidi benzoico, salicilico, propionico e i loro sali (per lo più di sodio, ammonio, calcio ecc.), gli esteri dell ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] hanno quelli che si manifestano nel caso di terapie con alcuni antidepressivi, antidiabetici orali, antitricomona, e acido acetil-salicilico. Infine si ricorda l'azione tossica combinata dell'alcool e del tabacco, che presenta notevole importanza ...
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salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...
salicilato
s. m. [der. di salicil(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido salicilico. Particolarmente importante, tra i primi, il s. di sodio, usato in medicina per le sue proprietà antipiretiche,...