PROTEINE o sostanze proteiche
Guido Bargellini
Le sostanze proteiche o proteine o protidi sono i costituenti chimici più importanti degli organismi animali e vegetali perché costituiscono il materiale [...] diversi gruppi.
a) Glucoproteidi. - Sono quelli nei quali il gruppo prostetico contiene un radicale carboidrato, oltre ad acidosolforico legato in forma di estere. Appartengono a questo gruppo le mucine, per es. quella contenuta nella saliva, quella ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] miscela in parti precise di resina, creta polverizzata, sabbia silicea purissima, olio di lino, ossido di rame e acidosolforico, sotto forma di pasta che, stesa sul legno, si rassoda e indurisce.
Per la preservazione antisettica si usano iniezioni ...
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Popolazione. - Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione australiana è aumentata con un tasso medio del 2%: dagli 8.986.873 ab. del 1954 è passata a 13.131.300 nel 1973; il tasso di natalità, pur [...] , Kwinana, Newcastle, Westernport, è vicina agli 8 milioni di t e la produzione dell'industria chimica, oltre a quella all'acidosolforico (2,4 milioni di t nel 1974) e dei fertilizzanti, si è arricchita delle produzioni di materie plastiche, fibre ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] allo stato di purezza; ottiene puri il sale ammoniaco e il salnitro, ricava l'acidosolforico dalla distillazione dell'allume e l'acido nitrico dall'azione dell'acidosolforico sul salnitro; prepara l'acqua regia e vi scioglie l'oro; prepara pure l ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] sodio che forma acqua ossigenata, ha energiche proprietà battericide.
Lo zolfo fornisce, oltre all'acidosolforico, l'anidride solforosa e l'acidosolforoso (che si svolgono dalla combustione dello zolfo); il solfuro di carbonio, gl'iposolfiti; per ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] condizioni la temperatura della stratosfera scende a valori (anche inferiori a −90 °C) ai quali l'acido nitrico e l'acidosolforico presenti in stratosfera solidificano in forma idrata formando microcristalli del tipo HNO3−nH2O (con n prevalentemente ...
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Nome di parecchie specie di piante costituenti un genere della famiglia delle Amarillidacee, della sottofamiglia delle Agavoidee. Sono caratterizzate dalle foglie generalmente grandi, carnose, disposte [...] micromillimetri, con sezione poligonale, e le cui pareti, fortemente lignificate, si colorano in giallo con iodio ed acidosolforico. Il calore specifico è di 0,317.
Si usano estesamente nella fabbricazione di tessuti grossolani per sacchi, tappeti ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] reagendo con un acido producono un sale e acqua: p. es.: l'ossido di zinco reagisce con l'acidosolforico per dare solfato [NH4]OH, ecc.
Analogamente a quanto si è detto per gli acidi si ha dunque che: ogni combinazione che con acqua dà un idrato ...
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TRAFILATURA (fr. tréfilage, étirage; sp. estirado, tiraje; ted. Ziehen; ingl. drawing)
Mario Tomassetti
Operazione tecnologica, che ha principalmente lo scopo della fabbricazione dei fili metallici (v. [...] , vengono immerse per due o tre ore in un bagno, a freddo o a caldo, di acqua acidulata con acidosolforico o cloridrico. Con il decapaggio solforico (concentrazione media del 25% in peso di H2SO4 a 66° Bé) la pellicola di ossido si distacca per la ...
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In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] sostanze coloranti, da ferro, da piombo, antimonio, rame, provenienti parte dall'agro crudo, parte dalla calce e dall'acidosolforico, parte dagli apparecchi stessi nei quali si è compiuta la lavorazione. Questi cristalli sono sciolti in acqua e la ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...