Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] .) i quali, addizionati di una soluzione, sono sottoposti a distillazione in corrente di vapore; il distillato viene neutralizzato con acidosolforico e concentrato per dare la soluzione di solfato di n. del commercio (che di solito è al 40%). Si può ...
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C. elettrico
Dispositivo costituito da due superfici elettricamente conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa: se si stabilisce [...] supercondensatori, costituiti da due elettrodi di carbone porosi o ossidi metallici, ed elettrolita sia liquido (acidosolforico) sia solido (polimerico); utilizzano l’elevata superficie microscopica dovuta alla particolare struttura degli elettrodi ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] dei due elettrodi identici di un voltametro (costituito, per es., da due lamine di argento immerse in acidosolforico diluito), tra gli elettrodi appariva una differenza di potenziale che cessava al cessare dell’illuminazione ma non scompariva ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] viene idrolizzato in modo da dare l’alcol polivinilico, che è poi fatto reagire con l’aldeide in presenza di acidosolforico come disidratante. Gli impieghi più importanti degli acetali si hanno nella preparazione di smalti per l’isolamento dei fili ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] coniugati dotati di proprietà siccative che si usa miscelato con altri oli nell’industria delle vernici. Trattato con acidosolforico, l’acido ricinoleico contenuto nell’olio di r. subisce esterificazione dell’ossidrile (più veloce dell’addizione di ...
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Parte della chimica analitica applicata che ha per oggetto la determinazione della quantità di acqua contenuta in un campione. Si distinguono metodi che prima della determinazione richiedono la separazione [...] di titolazione è la riduzione, in presenza di acqua, dello iodio da parte dell’anidride solforosa: si producono acido iodidrico e acidosolforico che reagiscono con la piridina, spostando verso destra la reazione e quindi garantendo che essa sia ...
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Isomero orto- dell’acido benzendicarbossilico, C6H4(COOH)2; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici; si ottiene dall’anidride ftalica e si impiega per la preparazione [...] alifatici). Condensando l’anidride ftalica con fenolo (o i suoi omologhi superiori) in presenza di disidratanti (acidosolforico, cloruro di zinco ecc.) si ottengono le ftaleine, sostanze coloranti (➔ fenolftaleina) del gruppo dello xantene (ma ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] area industriale locale si legò allo sviluppo dei settori metallurgico (alluminio, zinco, ferro) e chimico (acidosolforico, carburo di calcio, fertilizzanti, resine sintetiche e materie plastiche). Questa concentrazione di industrie di base, che ...
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Composto chimico eterociclico avente formula
È presente negli oli di distillazione di resine del legno di pino e si ottiene facendo passare vapore d’acqua e furfurolo su catalizzatore (cromito di zinco [...] furfurolo (o furfurale) è un derivato del f., avente formula:
Si ottiene per riscaldamento di miscele formate da acidosolforico diluito e cascami agricoli (tutoli di granoturco, gusci di avena, sanse di olio esauste, bagasse di canna da zucchero ...
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Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] avviene per azione dell’acidosolforico concentrato sul fluoruro di calcio possibilmente puro e finemente macinato:
Si opera a temperature di solito comprese tra 200 e 250 °C, assorbendo in acqua il prodotto gassoso che si sviluppa o condensandolo ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...