Industriale italiano (Milano 1830 - ivi 1910). Patriota, partecipò alle Cinque Giornate di Milano e fu ferito due volte nella battaglia della Bicocca. Nel 1862 realizzò il primo impianto a camera di piombo [...] per la produzione di acidosolforico; la fabbrica da lui fondata produceva anche altri acidi inorganici e sali di grande importanza industriale. Fondò lo stabilimento della Bovisa (1882) e altri minori. ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] industriali delle conoscenze scientifiche. Si deve a lui, ad esempio, il perfezionamento dell'impianto per la produzione dell'acidosolforico detto delle "camere di piombo". Egli propose di aggiungervi un apparecchio (torre di G.-L.) che aveva il ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] . Kopp. Fra le sue ricerche più importanti sono quelle riguardanti le reazioni che intervengono nella fabbricazione dell'acidosolforico col metodo delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti al sistema Leblanc di produzione del carbonato di ...
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Chimico (Freiberg, Sassonia, 1838 - Dresda 1904), prof. (1873) alla Bergakademie di Freiberg, di cui fu anche direttore (1896); è noto per ricerche di chimica organica, di tecnologia chimica (acidosolforico [...] col metodo di contatto, ecc.) e di chimica analitica; scoprì l'elemento chimico germanio (1886). Sotto il suo nome sono indicate varie reazioni e reattivi (reattivo per l'ammoniaca, per gli idruri di arsenico ...
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Chimico e tecnologo (Yvoy-le-Pré, Cher, 1742 - Saint-Denis 1806). Studiò prima medicina, poi si dedicò alle ricerche chimiche. Il suo nome è legato alla scoperta di un processo di fabbricazione del carbonato [...] sodico a partire da cloruro di sodio e acidosolforico, processo che ha costituito uno dei pilastri dello sviluppo dell'industria chimica. Compì ricerche concernenti altri prodotti dell'industria chimica (ammoniaca, nitrato di potassio). ...
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Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] kamer van Damocles ("La camera oscura di Damocle", 1958). Per la saggistica: Mandarijnen op zwavelzuur ("Mandarini in acidosolforico", 1964), stroncature di fame consolidate, e inoltre i saggi su Wittgenstein, di cui tradusse in nederlandese il ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della [...] (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ma preesistesse nella soluzione, e dimostrò che l'olio di vetriolo (acidosolforico) ottenuto dalla distillazione secca dei vetrioli corrisponde a quello ricavato dallo zolfo; preparò l ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] dell'albumina (colorazione rosso-violetta con soluzione alcolica di α-naftolo), per il riconoscimento degli zuccheri (con acidosolforico concentrato e α-naftolo), per il riconoscimento delle fibre di legno, ecc. Scrittore brillante, pubblicò anche ...
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Industriale chimico e uomo politico (Digione 1777 - Verberie 1862). Fu consigliere generale dell'Oise (1830) e deputato all'Assemblea costituente (1848). Con il genero N. Clément realizzò una esperienza [...] determinò la composizione dell'ossido e del solfuro di carbonio (1802), scoprì la funzione catalitica dell'ossido di azoto nel processo delle camere di piombo per la produzione di acidosolforico (1806) e descrisse le proprietà dello iodio (1813). ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...