VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] hl, per essere sicuri di non lasciare residui di ferrocianuro potassico nel v. né presenza di acido cianidrico. L'acido metatartarico (ottenuto per riscaldamento dall'acido d-tartarico in vicinanza del suo punto di fusione a 170 °C) ha la proprietà d ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole percentuali di altri alcoli, alcuni acidi organici (tartarico, ... ...
Leggi Tutto
Bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite. I componenti del v. sono, oltre all’acqua (70÷80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10÷12%), piccole percentuali di altri alcoli, quali quello metilico (che deriva dalle pectine) ... ...
Leggi Tutto
Luca Maroni
La qualità del v. è senza dubbio la sua piacevolezza alla degustazione, vale a dire quella chiamata fruttosità del vino. Questo parametro è valutato applicando il metodo della fruttosità, dal quale discende che tanto più un v. risulta piacevole quanto il gusto del vino stesso richiama in ... ...
Leggi Tutto
Anna Uva
Il nettare degli dei
Il vino è una bevanda alcolica che si ottiene dal mosto di uve fresche o leggermente appassite. Se ne producono moltissimi tipi, diversi per contenuto di alcol, sapore, aroma, colore. Non ha valore nutritivo ma stimola l’appetito, aiuta a digerire e, in genere, un bicchiere ... ...
Leggi Tutto
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, rassegna organizzata con lo scopo di presentare agli specialisti e al pubblico ... ...
Leggi Tutto
Luciano Usseglio Tomasset
Il vino (dal latino vinum, affine al greco οἶνος) è il prodotto della fermentazione alcolica dell'uva pigiata o del mosto, il succo ottenuto mediante spremitura degli acini. L'uva da vino è il prodotto di Vitis vinifera e soltanto di questa: altre specie di vite danno infatti ... ...
Leggi Tutto
Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, ii, p. 1115; III, ii, p. 1097; IV, iii, p. 824; V, v, p. 767)
degustazione del vino
Il profilo chimico-fisico compositivo di qualsiasi v. determina la sua prestazione sensoriale: un v. risulta ai sensi del degustatore e/o del bevitore come è composto chimico-fisicamente. ... ...
Leggi Tutto
Adolfo Cecilia
*
Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda metà degli anni Settanta; successivamente è calata, soprattutto in Europa, ove è per lo più regolata ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. Quanto alla raccolta dell'uva, non hanno avuto successo i tentativi fatti di creare un congegno per la ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 388)
Carmelo ARRIGO
La produzione mondiale del vino, che aveva raggiunto la media di 201.800.000 ettolitri annui nel 1934-1938 - con un massimo di 218.210.000 ettolitri nel 1935 - ha registrato, a seguito della guerra, una forte riduzione, scendendo alla media di 146 milioni nel 1940-45 ... ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] temperature. L'α−tocoferolo costituisce la vitamina E. La forma naturale è la d-α mentre per sintesi si ottiene la forma dl.
Acidotartarico e tartrati: sotto forma di acido libero è un componente naturale della frutta, e costituisce il 60÷80% dell ...
Leggi Tutto
Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] 3) essenze naturali, 4) saccarosio (che può essere sostituito da destrosio nella misura massima del 10%), 5) acido citrico, acidotartarico. L'alcole etilico può essere presente nella misura massima dell'1%. Le caratteristiche delle b. analcoliche, i ...
Leggi Tutto
UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] e nei raspi (meno nei mosti).
Quanto agli acidi, oltre ai due principali, tartarico e malico, si trovano anche piccole quantità di acido citrico, e, secondo, alcuni autori, anche tracce di acido glicolico, gliossilico e ossalico. C. Tarantola ha ...
Leggi Tutto
tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...