ossalismo
Avvelenamento da acido ossalico. Alcune alterazioni metaboliche ereditarie causano un’aumentata sintesi di ossalati (diatesi ossalica), altre aumento del riassorbimento renale tubulare. Si [...] depositano ossalati di calcio nelle ossa, nel rene e in altri organi; concomitano lesioni gastro-intestinali e nevralgie ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] in alcuni funghi e alghe la biosintesi della l. avviene a partire dall’acido piruvico attraverso la formazione, come composto intermedio, del diammino derivato dell’acido pimelico che per decarbossilazione passa a lisina. Nelle altre alghe e funghi l ...
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ossalemia
Concentrazione di acido ossalico nel sangue, di norma è 2÷3,2 mg/100 ml. Aumento dell’o. si può osservare in alcune epatopatie, nell’uremia, talora nel diabete mellito e in una malattia enzimatica [...] congenita (difetto di gliossaltransferasi), che provoca, nel tubulo renale, un disturbo nel riassorbimento di ossalati; l’o. in eccesso provoca a livello osseo fratture spontanee e, a livello renale, formazione ...
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glutammina
Ammide dell’acido glutammico. È un amminoacido neutro, abbondante nelle proteine e presente, libero, in molti tessuti animali e vegetali. È l’unico amminoacido capace di passare rapidamente [...] dal sangue al tessuto cerebrale dove può essere metabolizzato. La g. serve da deposito di ammoniaca, che si libera in presenza dell’enzima glutamminasi e fornisce l’azoto amminico ad altri composti nel ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] AMPA. I recettori glutamatergici di tipo AMPA (insieme a quelli di tipo kainato) sono responsabili della trasmissione rapida nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori glutamatergici NMDA (N-metil D-aspartato) ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] nel ciliato Tetrahymena, quando scoprì che l’introne presente nel precursore dell’rRNA era in grado di rimuoversi autonomamente dalla molecola senza l’ausilio di una proteina catalizzatrice. La capacità ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] nella cellula, sono degradate da reazioni a tappe successive in prodotti finali più semplici e a minore peso molecolare, come l’acido lattico, l’anidride carbonica e l’ammoniaca.
Il m. è attività di ogni singola cellula; in rapporto alle differenze ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] .I. Reed e coll. (1951) ed ottenuto per sintesi da E.L.R. Stokstad (1952) e anche denominato, in riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una catena ottanoica rettilinea con un ponte -S-S fra gli atomi di carbonio 6 e 8 ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] Sempre dal punto di vista analitico è anche da ricordare che la soluzione acquosa di veronal trattata con poche gocce di acido nitrico e con reattivo di Millon dà un precipitato bianco fioccoso solubile in eccesso di reattivo. Si controlla la purezza ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] e lo ioduro di cianogeno che si possono ottenere facendo agire il cloro, il bromo o lo iodio sopra un cianuro o sopra l'acido cianidrico, p. es.:
Sono tre sostanze velenose e di odore pungentissimo. Il cloruro di cianogeno è un liquido che bolle a 15 ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...