GINORITE
Maria Piazza
Nuovo minerale della regione dei soffioni boraciferi di Larderello denominato in onore del principe P. Ginori Conti, che ha dato grande impulso in Italia all'industria dell'acido [...] borico e alle industrie affini. Poliborato tetrabasico della formula Ca2B14O23 • 8H2O con rapporto B2O3: CaO : H2O = 33 : 10 : 39%. Monoclino. Si presenta in lamelle appiattite secondo il pinacoide laterale. ...
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soffione
soffióne [Der. di soffiare (→ soffiamento)] [GFS] Nella geologia, apertura del suolo da cui si ha l'emissione continua, più o meno violenta, di gas endogeni (in prevalenza vapore acqueo con [...] di notevole interesse industriale, oltre che per la produzione di energia elettrica mediante centrali termoelettriche (centrali geotermoelettriche), per ricavare l'acido borico, il borace e il bicarbonato d'ammonio di cui i suoi vapori sono ricchi. ...
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De Toni, Giovanni
Pediatra (1895-1973). Sindrome di D. T.-Debré-Fanconi: malattia dovuta a un difetto del tubulo renale prossimale, con alterato riassorbimento di glucosio, amminoacidi, potassio, fosforo, [...] calcio, acido urico. Le numerose manifestazioni cliniche includono nanismo, microcefalia, ritardo mentale, ecc. Può essere ereditaria o associata ad altri disordini ereditari (cistinuria, galattosemia, ecc.), oppure correlata con intossicazioni o ...
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Chimico (Digione 1779 - Parigi 1842), professore di chimica applicata a Parigi. Rilevanti furono i suoi studî sui composti gassosi; dimostrò il ruolo di catalizzatore dell'ossido di azoto nella fabbricazione [...] dell'acido solforico; con C. Desormes preparò l'ossido di carbonio (da lui chiamato aria infiammabile pesante) da anidride carbonica e carbone e determinò la composizione del solfuro di carbonio. ...
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Medico e zoologo (Milano 1833 - Napoli 1877), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Napoli (dal 1866); socio corrispondente dei Lincei (1871). Eseguì importanti ricerche, soprattutto sugli animali [...] marini (secrezione dell'acido solforico nei Gasteropodi, fosforescenza degli animali); descrisse i Desmoscolecidi; fu in Egitto (1872-73) e vi compì studî sul veleno dei serpenti e della tarantola. ...
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Alcaloide, di formula C21H26N2O3, che si estrae dalla corteccia di Corynanthe yohimbe, rubiacea dell’Africa Occidentale. Cristalli aghiformi, incolori, setacei, insolubili in acqua, solubili in alcol; [...] è l’estere metilico dell’acido yohimbico. È dotata di proprietà eccitanti dei riflessi in genere e in particolare di quelli della sfera genitale. ...
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- Si chiama così, in terapia, il metilarsinato di sodio, che ha la seguente formula di costituzione:
Contiene il 34,10% di arsenico metalloidico, pari a 45% di acido arsenioso. Si presenta in forma di [...] cristalli incolori, inodori, solubili in acqua: è un preparato organico di arsenico usato in terapia come il cacodilato di sodio, sul quale ha il vantaggio di essere meglio tollerato perché non provoca ...
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Antibiotico isolato dai prodotti di fermentazione dello Streptomyces kanamyceticus. Esistono tre tipi di k. (k.-A, k.-B, k.-C); la più importante è la k.-A, C18H36N4O11, usualmente chiamata k. senza altra [...] specificazione. La k. ha un ampio spettro d’azione: è attiva sui germi gram-positivi, gram-negativi e acido-resistenti, ed è anche dotata di una certa azione antimitotica. ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] (Pi), NAD, NADP, il coenzima A, vari ioni come K+, Mg2+ e Ca2+. Qui ha luogo il ciclo dell’acido citrico, o degli acidi tricarbossilici, i cui principali prodotti finali sono CO2, NADH e FADH2; questi ultimi due costituiscono l’elemento di raccordo ...
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Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] Secreto da Myroxylon pereirae, albero delle Leguminose dell’America Centrale: liquido denso, da rosso bruno a nerastro, costituito da acido cinnamico, da un liquido oleoso, cinnameina e da resine; è usato, oltre che come anticatarrale, nelle ulcere e ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...