CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] tra le prime in Italia sulle indicazioni e sulla tecnica della chemioterapia della tubercolosi con streptomicina, con acido paraaminosalicilico e col tiosemicarbazone.
Il C. dedicò una parte rilevante dell'attività ai problemi connessi con la ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] del marmo, con l'alone interno di patina, come nell'antico. Quando poi le parti in oggetto venivano polimentate con piombo e acido ossalico, e si aggiungevano le fratture ed i danni accìdentali, il maquillage era perfetto.
Il D. morì a Roma l'11 ott ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] 200 milioni di capitale. Inoltre nel 1950 aveva rilevato la Società anonima Antonio Biffi per la fabbricazione di acidi (in particolare acido solforico), con stabilimento a Milano, 150 operai e un capitale di 500 milioni. La casa editrice, cui forse ...
Leggi Tutto
TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] sopra, possono essere ricordati due articoli e due manuali scritti da Tassinari e precisamente: Sulla capacità di saturazione dell’acido nitrosalicilico, in Il Nuovo Cimento, II (1855), pp. 41-48; Sulla conversione dei nitrati in ammoniaca per l ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] blasfemi, di scetticismo disperato". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di acido borico. Con lui, e con l'aiuto di case inglesi, progettò anche di impiantare una società per costruire una ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] alla venerata lezione di P. Sarpi. Tra il 1741 e il 1760 alcuni pubblicisti curiali, e in particolare l'acido e veemente padre Appiano Buonafede, avevano più volte attaccato Sarpi, toccando come di consueto il tasto della sua presunta eterodossia ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ", scoppiato a Sebenico, tra rettore e vescovo, dalla parte di questo costringendo il primo a scusarsi. Per fortuna - commenta acido l'anonimo - "la mercede del serviggio prestato a Roma è svanita" coll'elezione, del 12 giugno 1673, a cardinale ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Anatomie, Physiologie und wiss. Medizin, XVII [1850], pp. 273 ss.). Egli aveva tenuto per tre mesi in una soluzione di acido cromico gli occhi di pecore, di conigli e di buoi, riuscendo poi a distinguere, grazie allo sfibramento così realizzato, vari ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] sia membranose sia carnose, dopo averla distaccata dai sottostanti tessuti con un suo metodo originale di bollitura in acido nitrico. Volendo anche saggiare la possibilità del passaggio dell'aria attraverso queste aperture (ma già il Treviranus nel ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] periodo maturo, fino ad un tipo di acquerellatura con aspetto di acquatinta, ottenuto spennellando la lastra con acido diluito, oppure non togliendo completamente la pellicola d'inchiostro prima della stampa, caratteristico della sua produzione più ...
Leggi Tutto
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...