Chimico tedesco (n. Lomnice, Moravia, 1854 - m. 1933); prof. alla Scuola superiore di agraria di Vienna, ha compiuto importanti ricerche di chimica organica. Sotto il suo nome è noto un metodo di determinazione [...] dei gruppi metossilici presenti in un composto organico; esso si basa sul trattamento del composto con acido iodidrico, che porta alla sostituzione del gruppo metossilico con uno ossidrilico e formazione di ioduro di metile che si può poi determinare ...
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Chimico (Metzingen 1799 - Baden-Baden 1868), prof. a Basilea; è noto per importanti ricerche (passivazione dei metalli, processi d'ossidazione lenta, ecc.) e per numerose scoperte: nel 1840 riconobbe l'ozono [...] come specie chimica definita (pur senza comprenderne la struttura) e nel 1846 preparò il fulmicotone trattando il cotone con acido nitrico e solforico. ...
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Biochimico austriaco (Czernowitz, oggi Černovcy, Ucraina, 1905 - New York 2002). Laureatosi in chimica a Vienna, si trasferì negli USA, ove lavorò in diversi laboratorî. Nel 1952 divenne professore di [...] University e nel 1970 capo del Dipartimento di biochimica della stessa università. Ha dimostrato che il DNA (acido desossiribonucleico) ha una composizione in basi caratteristica per ciascuna specie e che tale composizione in basi si mantiene ...
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Biochimico statunitense (Palmyra, Iowa, 1906 - Glen Rosk, New York, 1974). Ha lavorato in varie università americane. Ha realizzato un metodo analitico di estrazione frazionata, detto "distribuzione in [...] controcorrente" o CCD, utile per separare varî ormoni e acidi ribonucleici di trasporto specifici. Con questo procedimento fu anche isolato un amminoacido sconosciuto, l'acido lisergico (LSD). ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] Miniere di mercurio in Toscana, in Atti d. Soc. tosc. di scienze natur., Mem., III (1877), pp. 132-149; Sull'origine dell'acido borico e dei borati, ibid., III (1878), pp. 252-273; Rocce ottrelitiche delle Alpi Apuane, ibid., VIII (1887), pp. 442-454 ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] Ditta C. Erba, si tratta si di un monoureide, ma con un anello a sei termini, al quale è unito un carbossile: è l'acido uracil-4-carbonico, ossia 1,2,3,6-tetraidro-2, 6-diossipirimidin-4-carbonico, già descritto da H. L. Wheeler e collaboratori nel ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] . Kopp. Fra le sue ricerche più importanti sono quelle riguardanti le reazioni che intervengono nella fabbricazione dell'acido solforico col metodo delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti al sistema Leblanc di produzione del carbonato di ...
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Chimico e fisico francese (Rouen 1785 - Parigi 1838). Prof. a Parigi, preparò il cloruro di azoto, studiò i composti ossigenati del fosforo e dell'azoto, e la composizione degli acidi, sostenendo, in contrasto [...] con J. J. Berzelius, che le due parti cariche di elettricità erano l'idrogeno e il suo residuo acido. Il suo nome è legato al catetometro, da lui perfezionato, e soprattutto alla legge sulla costanza del calore atomico degli elementi, enunciata nel ...
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Chimico statunitense (Champaign, Illinois, 1917 - Viola, Idaho, 1999); compì ricerche fondamentali nel campo della chimica degli steroidi presso i laboratorî della soc. Merck, dove si svolse tutta la sua [...] e di cui fu anche dirigente; a lui si devono due importanti metodi di sintesi del cortisone, l'uno a partire dall'acido desossicolico (1944), l'altro da sostanze semplici non naturali (1952). Lavorò anche alla produzione dell'indometacina (1963). ...
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Chimico (Monaco 1868 - ivi 1930), allievo di L. Knorr, prof. al politecnico di Berlino; è noto per importanti ricerche di chimica organica, specialmente sulla morfina e suoi derivati. Sotto il nome di [...] reazione (o sintesi) di P. è noto un metodo di sintesi di derivati del fenantrene a partire da derivati arilici dell'acido α-ammino-cinnamico. ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...