Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] per la fisiologia o la medicina, per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole ...
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Patologo (Caracas 1920 - Miami 2003). Svolse attività di studio e di ricerca negli USA, dapprima al Johns Hopkins hospital di Baltimora, poi alla Harvard school of medicine di Boston e al New York public [...] , che ebbero per oggetto molteplici campi della medicina, prevalsero quelle sugli ormoni surrenalici, sul metabolismo dell'acido urico e della creatina in determinate condizioni patologiche, su varî aspetti del gozzo endemico e dell'anchilostomiasi ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] gli affidò una difficile ricerca sui cloriti, che fu pubblicata nel 1915 (a nome del L. e di Bruni) nella Gazzetta chimica italiana (Acido cloroso e cloriti, vol. 45, parte II, pp. 161-179). Il L. si laureò in chimica il 15 giugno 1916, con una tesi ...
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Biochimico e fisiologo (Ratibor, 1826 - Berlino 1894), fratello di Ludwig. Costretto per motivi familiari ad abbandonare gli studî di medicina, proseguì privatamente l'attività di ricerca, ospitato presso [...] se nel 1867 l'università di Halle gli conferì il dottorato onorario in medicina. Si dedicò anche ad altri importanti studî riguardanti la contrazione muscolare e i processi biochimici del diabete mellito e della sintesi dell'acido urico nell'uomo. ...
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Fisico norvegese (Oslo 1867 - Tokyo 1917). È noto per i suoi studî sul magnetismo terrestre e sulle aurore polari nelle regioni artiche (spedizioni del 1899-1900 e 1902-03). Il suo nome è anche legato [...] elettrodi generanti l'arco) prodotto da un elettromagnete alimentato con corrente alternata, con la formazione di quantitativi apprezzabili di ossido di azoto. Il processo rappresentò per varî anni l'unico metodo per la produzione dell'acido nitrico. ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] ., 6, pp. 39-73; Electrolytic Lead refining with sulfamic and fluosilicic electrolyte, in Proceedings of the Symposium on sulphamic acid may 15/27th, 1956, Milano 1956, pp. 367-372; Raffinazione elettrolitica del Pb in Sardegna - L'impianto di San ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] la soluzione risultante rimane neutra. Questo insieme di osservazioni lo portò a stabilire che gli "elementi" delle basi e degli acidi che si combinano tra loro per formare i sali devono trovarsi in un rapporto definito di massa. In seguito (1798) R ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] . Così, mediante catalizzatori a base di complessi di titanio con ligandi chirali (per es., esteri dell'acido tartarico), è riuscito a realizzare reazioni di epossidazione di alcol allilici caratterizzate da eccezionale selettività enantiomerica ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] fisiologia vegetale lo condussero a interessanti ricerche sulle reazioni fotochimiche a decorso lento (preparazione di dichetoni, dell'acido nitrosobenzoico, ecc.). Si dedicò anche allo studio di molte essenze naturali (anice, chiodi di garofano, ecc ...
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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] 1670), cui S. aveva consegnato la descrizione di un esperimento mirante a dimostrare l'effervescenza duodenale tra succo pancreatico (acido) e succo biliare (alcalino). Con questo e con altri esperimenti S. tentò di offrire una base sperimentale alla ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...