Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] del latte. Un altro settore di impiego delle b. è la produzione di additivi alimentari (dolcificanti, aromatizzanti, acidi organici, amminoacidi da usare come fortificanti nelle diete). B. sono utilizzate inoltre per il controllo di qualità, volto ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] mutagene o cancerogene ambientali, altri sono il risultato di errori che si verificano nel corso dei normali processi del metabolismo cellulare. La mancata r. del danno determina un accumulo di mutazioni, ...
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Enzima (peso molecolare di circa 88.000), appartenente alla classe delle liasi, che catalizza la reazione: acido 2-fosfoglicerico ⇆ acido fosfoenolpiruvico, reazione intermedia della glicolisi. Le e. richiedono [...] la presenza di un metallo bivalente come Mn2+, Mg2+, Zn2+, o Cd2+ che forma un complesso con il sito attivo dell’enzima e che partecipa sia al legame sia alla trasformazione del substrato. Le e. sono inibite ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] impiego nei processi industriali di idrolisi di oli e grassi animali e vegetali e per la produzione di glicerina e acidi grassi. Anche in questo caso, poiché gli enzimi operano in condizioni assai più blande rispetto ai processi tradizionali, il loro ...
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(o panteteina) In biochimica, molecola complessa ad azione vitaminica, costituita dall’unione di una molecola di acido pantotenico e una di cisteina. ...
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Sostanza prodotta da Pseudomonas antimycetica; peptide contenente 13 amminoacidi, soprattutto serina, glicina e, in quantità minore, acido aspartico; è stabile al calore, agli acidi, poco solubile in acqua; [...] è dotata di proprietà fungicide ...
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Catena di pochi nucleotidi (fino ad alcune decine) ottenuta per sintesi o per frammentazione di un acido nucleico (➔ biotecnologie).
In genetica molecolare, l’o. allele-specifico (ASO, allele-specific [...] oligonucleotide) è un o. sintetico progettato per ibridizzare con una specifica sequenza nucleotidica. In condizioni ottimali un ASO è estremamente specifico, ossia non è in grado di legarsi a sequenze ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] ne sono i batterî Gran positivi in cui il rapporto dei due acidi nucleinici (zimo e imonucleinico) è di 8/i mentre è di ha una posizione centrale perché è legato da una parte all'acido fosforico e dall'altra alla base, si chiama nucleotide, mentre ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] della cisteina), una di cisteina e una di glicina (γ-glutammilcisteinilglicina, allo stato ridotto abbreviato GSH, allo stato ossidato abbreviato GSSG). Il g. rappresenta all’interno delle cellule il più ...
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Uno dei proteoglicani (➔) costituenti la sostanza fondamentale della matrice extracellulare del tessuto connettivo. L’unità disaccaridica ripetitiva è costituita dall’acido iduronico, a volte da acido [...] glucuronico ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...