fosfatasi
Luisa Castagnoli
Enzimi proteici che catalizzano la rimozione reversibile, chiamata defosforilazione, di un gruppo fosfato da una proteina fosforilata o da un lipide fosforilato. Il gruppo [...] amminoacidi che possono essere fosforilati o defosforilati sono: tirosina, serina, treonina, oppure, nei Procarioti, istidina e acido aspartico. Le fosfatasi sono classificate in funzione della loro specificità di azione in: tirosin-fosfatasi, serin ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] oceanici, sfruttando strategie energetiche basate sull'ossidazione dello zolfo elementare
S0+3/2O2+H2O→H2SO4
oppure sulla riduzione dello zolfo ad acido solfidrico mediante l'una o l'altra di tre reazioni principali
2[H]+S0→H2S; H2+S0→H2S;
4H2+S2O32 ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] delle cellule, ma immediatamente secrete secondo le necessità del momento; la loro produzione dipende dalla disponibilità di acido arachidonico. Hanno un’emivita di pochi secondi e sono degradate dagli enzimi tessutali.
Recettori ormonali
Nel corpo ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] – è stato coniato per sottolineare l’ipotesi che l’agente infettivo sia composto soltanto da proteine, senza la presenza di acidi nucleici.
Il p. è un agente infettivo con caratteristiche non convenzionali: ha dimensioni più piccole dei virus ed è ...
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Biochimico statunitense (South Bend, Indiana, 1911 - New York 2005). Dal 1941 al Rockefeller Institute (ora Rockefeller University). Insieme a O. T. Avery e C. M. MacLeod si occupò del fenomeno della trasformazione [...] responsabile della trasformazione e studî successivi sulla natura di tale sostanza portarono lui e i suoi collaboratori alla scoperta e alla dimostrazione sperimentale che l'acido desossiribonucleico (DNA) è il portatore dell'informazione genetica. ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] terapeutico.
Dal punto di vista chimico è da ricordare che l'istamina (β imidazoletilamina) resiste al calore in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] College of Medicine isolano un enzima capace di polimerizzare ribonucleotidi; è la prima volta che si sintetizza in vitro un acido nucleico. Per questa scoperta Ochoa meriterà il premio Nobel 1959 per la medicina o la fisiologia.
Definita l'origine ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] attive. Ha
,
cristallizza in aghi incolori, fonde a 160 °C, è solubile in acqua, fotosensibile e, in soluzione acida, adsorbibile con terra da follone dalla quale successivamente può essere eluito con barite (da ciò il suo primitivo nome di fattore ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] timo di vitello o di sperma di salmone. Questa reazione è inibita da RNA (acido ribonucleico), acido poliadenilico, derivati purinici. Acidi nucleici purificati, in generale, non sono immunogenici. L'immunogenicità trovata per il DNA dei batteriofagi ...
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vacuolo
Amedeo Alpi
Organello subcellulare, delimitato da una singola membrana detta tonoplasto, presente nelle cellule vegetali. I vacuoli delle piante hanno funzioni simili a quelle dei vacuoli delle [...] un volume anche pari al 90% del volume della cellula stessa. L’interno del vacuolo ha un pH acido ed è costituito da acidi organici, saccarosio, pigmenti (per es., gli antociani, responsabili della colorazione di molti fiori e frutti) oltre a ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...