sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] lavanderia, in tintoria, in metallurgia, per la preparazione di vari sali di s. ecc. Cloruro di s. Sale sodico dell’acido cloridrico, NaCl; solido cristallino, isometrico, incolore, inodore, di sapore amaro ben noto, di densità 2,165 g/cm3, che fonde ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] e altri, 1951) sotto l'azione di radiazioni ad alta energia da acqua e anidride carbonica, acido formico o formaldeide, nonché acido ossalico e acido acetico. Ma possono formarsi anche legami tra carbonio e azoto, con la costruzione di molecole più ...
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KORNBERG, Arthur
Biologo americano, nato a Brooklyn, New York, il 3 marzo 1918. Si laureò in medicina alla università di Rochester nel 1941, fu assistente e poi ricercatore negli ospedali; dal 1953 copre [...] nucleotidici in particolare. Nel 1956 ottenne dal batterio Escherichia coli un sistema enzimatico capace di sintetizzare l'acido desossiribonucleico (DNA) partendo da quattro specie di desossiribonucleotidi, in presenza di una piccola quantità di DNA ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] forme a seconda dello stadio metabolico, ovvero: a) coniugata con l’albumina (bilirubina indiretta); b) coniugata con l’acido glicuronico (bilirubina diretta); c) in forma di urobilinogeno. Poiché l’eccesso di pigmenti biliari nel sangue ne determina ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] e FAD che danno origine alla r., la quale è poi assorbita dall’intestino tenue nella cui parete viene coniugata con acido ortofosforico o con ADP, dando nuovamente luogo a FMN e FAD. Alimenti particolarmente ricchi di vitamina B2 sono il fegato di ...
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In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, [...] attività biologica, può essere però immagazzinato per diversi mesi nel fegato dopo esterificazione con acidi grassi a lunga catena carboniosa (come l’acido palmitico).
Il retinale deriva dal r. per ossidazione del gruppo alcolico terminale in gruppo ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] che garantisce purezza sufficiente per molti scopi, si effettua in forni a riverbero rivestiti all’interno di refrattari in genere acidi (a volte la suola è costituita da mattoni di magnesite). Dopo la fusione della carica (a volte si carica blister ...
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timina Base pirimidinica, 5-metil-2,4-deossipirimidina, di formula
È uno dei costituenti fondamentali del DNA. Legata al desossiribosio forma il nucleoside timidina che può legare fino a tre gruppi fosfato [...] dTTP. Analoghi del dUMP, come il 5-fluorodesossiuridilato, sono utilizzati nella terapia antitumorale.
L’acido timinico, acido nucleotinfosforico, di formula C16H25N3P2O12, si forma nell’organismo umano per decomposizione delle nucleine. Poiché con ...
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SAMUELSSON, Bengt Ingemar
Marco Vari
Biochimico svedese, nato ad Halmstad il 21 maggio 1934. Dopo aver iniziato l'attività professionale presso il Dipartimento di chimica dell'università di Harvard [...] Bergström, S. ha messo in evidenza il processo di formazione di tali sostanze che derivano da un acido grasso insaturo, l'acido arachidonico. Inoltre, i suoi studi hanno permesso di classificare tipi di prostaglandine che svolgono differenti funzioni ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] ’uomo
Nell’uomo, in particolare, il ruolo principale di regolatore dell’affinità dell’e. per l’O2 è svolto dall’acido 2,3-difosfoglicerico. Nella reazione di legame dell’e. con l’O2 bisogna ricordare il cosiddetto fenomeno dell’interazione fra emi ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...