DNA polimerasi RNA-dipendente
Stefania Azzolini
Denominata anche trascrittasi inversa, è una polimerasi che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questo processo di trascrizione [...] trascrizione inversa stabilisce inoltre il principio generale secondo cui l’informazione contenuta nella sequenza di un tipo di acido nucleico può essere convertito nell’altro tipo e, benché non svolga nessun ruolo nelle normali operazioni cellulari ...
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corn steep
Matilde Manzoni
Nome commerciale che identifica il residuo del processo di estrazione dell’amido dal mais; viene anche chiamato acqua di macerazione o CSL (Corn steep liquor). In funzione [...] di estrazione. Relativamente alla frazione amminoacidica, sono prevalentemente presenti (livelli superiori al 7%) alanina, arginina, acido glutammico, pur presentando, in misura minore, altri amminoacidi. Tra le vitamine sono presenti riboflavina ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] , per es. all’estremità di un trasposone.
La determinazione della sequenza di nucleotidi caratteristica di una molecola di acido nucleico, o anche della sequenza degli amminoacidi di una proteina si esegue attraverso il sequenziatore: il peptide da ...
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sperma Liquido organico, veicolo dei gameti maschili (spermatozoi), emesso con l’eiaculazione. È costituito da una parte liquida, detta plasma seminale e una parte cellulare, gli spermatozoi, che costituiscono [...] il 7% del totale dell’eiaculato. Ha un pH compreso fra 7,2 e 8,0, risultante delle secrezioni acide prostatiche e alcaline delle vescicole seminali; modifiche del pH si osservano in caso di ostruzione delle vie seminali, infezione delle ghiandole ...
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transferrina In biochimica, proteina plasmatica (peso molecolare 78.000) trasportatrice del ferro. La t. è una β1-glicoproteina monometrica, sintetizzata dal fegato, con due siti di legame per il ferro. [...] il Fe3+. Il complesso recettore-t. è internalizzato e il ferro è rilasciato nei lisosomi, il cui ambiente acido favorisce il distacco del Fe dalla transferrina. Successivamente, il complesso recettore-t. senza ferro ritorna sulla superficie cellulare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] combinarsi sia con il solo carbonio, sia con il carbonio da una parte e l'idrogeno dall'altra, per formare 'gas acido carbonico' (anidride carbonica e acqua).
La collaborazione con Armand Séguin (1767-1835) a partire dal 1790 lo induce a mantenere l ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] ", W. ha ricevuto nel 1997 la National medal of science. Fondamentali sono state le sue ricerche sulla struttura dell'acido desossiribonucleico (DNA) che nel 1953 hanno consentito, in collaborazione con F. H. C. Crick, di proporre un modello della ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] ) essa è dotata di attività ATP-asica, vale a dire della capacità di idrolizzare il gruppo fosforico terminale dell'acido adenosintrifosforico; 3) può combinarsi con l'actina per formare un complesso proteico, l'actomiosina; in questo caso l'attività ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] di lunghezza costante n. La matrice Q ha quindi K²n valori, che è un numero astronomicamente alto anche per gli acidi nucleici che hanno una lunghezza modesta. Nel caso in cui le mutazioni siano l'esclusiva o la predominante fonte di variabilità ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] PDGF (Platelet-derived growth factor);
(d) glicosamminoglicani (GAG) della matrice extracellulare (ECM), quali l’eparina e l’acido ialuronico; da proteine fibrose strutturali dell’ECM, quali la vitronectina e la fibronectina, che interagendo con le ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...