NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] queste ultime abbiano sviluppato la proprietà di captare dall'ambiente esterno, con cui si trovano in diretto contatto, aminoacidi, acidi grassi, zuccheri e tutti gli altri nutrienti necessari, non soltanto per il proprio metabolismo, ma per l'intero ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] DNA. La membrana viene trattata per denaturare il DNA ed è posta in una soluzione contenente una sonda radioattiva di un acido nucleico a singola elica. La sonda formerà un complesso radioattivo a doppia elica nei punti della membrana dove è presente ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] quando agisca direttamente sui centri), dai cianuri e da altri farmaci, quali la coramina, la lobelina, l'acido nicotínico, la nicotina, ecc. Per mezzo di questi due meccanismi, centrale e riflesso, il centro respiratorio è straordinariamente ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] temperatura del sangue; chi spreme un limone si trova la bocca piena di saliva secreta allo scopo di ridurre l'acidità del succo ancor prima che questo sia stato assaggiato.
Accade però che i segnali che innescano una correzione anticipata varino ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] a vita molto breve, formatesi nella sequenza di reazioni, sono molto reattive e alterano determinati gruppi chimici degli acidi nucleici e delle proteine. Per esempio il benzopirene, un idrocarburo aromatico policiclico che è tra i procancerogeni più ...
Leggi Tutto
Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] inoltre esercitati da certi componenti della fibra, mentre la presenza di lattosio, di aminoacidi, di saccarosio e di acido fosfatidico, che mantengono il calcio in forma solubile, sembrerebbe favorirne l'assorbimento.
Il calcio viene eliminato con ...
Leggi Tutto
Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] codone in un gene strutturale (AAC da AAA) determina una sostituzione della lisina carica positivamente con l’acido aspartico carico negativamente: la carica di questa proteina viene alterata e questo nuovo allele potrà essere identificato attraverso ...
Leggi Tutto
Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] si effettua a partire da metafasi ottenute da colture di linfociti dei soggetti affetti, allestite in terreni privati dell’acido folico.
Il 20% dei maschi portatori obbligati ha un cariotipo normale e non presenta ritardo mentale; tali individui sono ...
Leggi Tutto
(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] , nel citoplasma acidofilo, di fini granuli variamente colorabili; a seconda dell’affinità di questi per i colori neutri, acidi o basici, si distinguono rispettivamente in neutrofili, eosinofili, basofili; hanno un diametro di 9-12 mm. I linfociti ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] uno degli aspetti dell'eredità organica per cui è presumibile che essa risieda, in origine, nelle macromolecole dell'acido desossiribonucleico (DNA) le quali determinano la struttura specifica dell'individuo.
Lo stadio successivo, che è quello della ...
Leggi Tutto
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...